Da qui alla sosta l’Inter si gioca tutto. Del resto lo sapevamo: dopo aver rimediato 4 sconfitte nelle prime 10 di campionato adesso i bonus sono terminati e di conseguenza non si può più sbagliare nulla.
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Inter, bonus finiti: vinci tutti gli scontri diretti. Trappola viola. Lukaku e Brozovic…
Se da un lato oggi non si deve guardare la classifica, dall’altro gli 8 punti di ritardo in classifica ci sono tutti e servirà una super rincorsa per tornare nel giro scudetto e già sabato a Firenze servirà una partita tosta per tenere il passo di chi sta davanti. L’unica fortuna è il match point di champions col Victoria Plzen che consentirebbe ai ragazzi di preparare il big match di campionato con la Juventus andando in Germania col Bayern con una qualificazione tanto clamorosa quanto inattesa già in tasca.
Ma il vero tifoso interista sa bene che non bisogna mai dare nulla per scontato, ecco perché bisogna fare un passo alla volta con quell’umiltà ritrovata che è fondamentale per andare avanti.
Juve e Atalanta sono due scontri diretti determinanti per capire che tipo di campionato sarà. Se si potrà lottare per il titolo oppure se dovremo lasciare spazio agli altri ed accontentarci di lottare per un posto Champions. Avendo perso già due scontri diretti con Milan e Lazio, è chiaro che non vincere i successivi costringerebbe i nerazzurri ad una stagione da comprimari e se si vuole alzare la famosa asticella serve di più proprio negli scontri diretti dove fino ad oggi abbiamo toppato.
Dalla gara in casa col Barcellona sembra però che i ragazzi di Inzaghi abbiano svoltato: la partita con i blaugrana ha ridato entusiasmo ad un gruppo svilito, piatto. Dalla partita di San Siro infatti sono arrivate due vittorie con Sassuolo e Salernitana e il pari del Camp Nou dove i nerazzurri meritavano nettamente i 3 punti contro ogni pronostico della vigilia.
È netto il cambio di passo, nel modo di giocare, di stare in campo, di sacrificarsi. Va mantenuto questo spirito con una condizione atletica che finalmente è migliorata rispetto al disastro di inizio stagione. Con un Lukaku in più finalmente pronto al rientro. Certo non sarà nella condizione fisica migliore ma uno come lui sarà sicuramente un valore aggiunto per la squadra e per il gruppo che ha bisogno di avere al proprio fianco un leader carismatico come lui. In attesa anche del rientro di Brozovic che vede la gara con la Juve con ottimismo. E per fortuna questa volta non c’è più l’ansia di giocare senza.
Ma serve fare un passo alla volta: sabato a Firenze è il primo esame contro un avversario che fino ad oggi ha sì deluso ma che ha sbagliato in campionato solamente una partita: quella con la Lazio. Poi ha pareggiato in casa contro Napoli e Juve e perso di misura a Bergamo contro l’Atalanta. Quindi massima attenzione, servirà una prestazione importante sotto tutti i punti di vista.
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