FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

copertina

Inter, gli spunti post-PSG: atteggiamento aggressivo e solidità. Conte merita due punte vere

L'analisi della Rosea dopo Inter-PSG

Marco Astori

Altra prova convincente della nuova Inter di Antonio Conte, che batte ai rigori il Paris Saint-Germain nell'ultima gara della tournée asiatica a Macao. La Gazzetta dello Sport ha analizzato la gara e ha espresso così il proprio giudizio sulla squadra nerazzurra: "La mano di Conte si vede nell’atteggiamento, più “sfidante” e aggressivo. In non possesso la squadra si muove per pressioni “alte” e in possesso cerca la verticalizzazione, centrale o sulle fasce). La solidità difensiva è la risorsa principale, ma l’Inter non ne abusa, nel senso che non si arrocca. Il gol dei francesi è arrivato su un calcio da fermo, dove si sono sommati errori di piazzamento e di valutazione: un momento di (grave) disattenzione. Contro il Psg grande lavoro di D’Ambrosio, vero esterno a tutta fascia e non per modo di dire.

Con rispetto parlando di Borja Valero, il regista a macchia di leopardo delle ultime stagioni, da anni l’Inter non aveva un “play” come Stefano Sensi, punto di riferimento mobile tra mediana e trequarti e dispensatore di verticalizzazioni improvvise, che aprono varchi. Brozovic, con il suo fisico e la sua intelligenza tattica, gli fa da guardaspalle e gli permette di concentrarsi sull’”architettura” del gioco. Barella, con meno prestanza e con più cattiveria, assolve lo stesso compito. Sebastiano Esposito ha mostrato personalità e tecnica d’alto livello, però ha 17 anni: riparliamone tra un paio di stagioni, quando avrà acquisito maggior peso ed esperienza. Perisic, nel ruolo di punta aggiunta, si impegna, ma ci sembra un “adattato”. L’Inter oggi è un’anatra zoppa, perché gioca senza attacco. Il ritorno di Lautaro Martinez non basterà. Conte merita due attaccanti veri: sarebbe un peccato sprecare quel che già si intravvede".

tutte le notizie di