INTER, hai evitato il pacco? Tra Isla e Jonathan i dati dicono che…

L'Inter e Mauricio Isla sono stati davvero molto vicini. Sembrava tutto fatto: contratti pronti, accordi raggiunti, visite mediche prenotate. Insomma, annuncio alle porte. E poi? Succede che Conte annusa il pericolo di perdere il cileno senza ricevere in cambio alcun valido sostituto e quindi blocca tutte le operazioni in uscita, almeno quelle relative alle corsie esterne. Incassato il no dei bianconeri, l'Inter decide di affidare la propria fascia destra a Jonathan e di tesserare dal Chelsea un talentuoso esterno, pronto a far rifiatare il brasiliano quando occorre. 

A distanza di qualche giornata di campionato, abbiamo provato a tracciare qualche bilancio tra Isla e Jonathan, per capire chi, fino a questo momento, ha garantito più continuità al proprio club. A seguire, vi proponiamo alcuni dati decisamente inimmaginabili al mese di agosto.

Iniziamo con Isla: Il cileno è stato impiegato 260 minuti su 720 disponibili, (sono incluse le due gare di Champions) Ha disputato 6 partite, delle quali soltanto due da titolare, una giocata interamente, l'altra solo in parte, venendo sostituito al minuto 65. Mauricio Isla è andato a voto 4 volte, guadagnandosi una media del 5.37.

Jonathan: dati completamente diversi per l'esterno brasiliano, (esente da coppe) che è stato impiegato per 415 minuti su 540 disponibili. Ha giocato 5 partite su 6 a disposizione, (salta Cagliari-Inter per turnover) partendo sempre da titolare. La media voto reale è pari a 6.4, ma in un paese di allenatori, come l'Italia, non potrebbe mancare la media da fantacalcio, dove il brasiliano grazie ad un gol (contro la Fiorentina) ed un assist, (contro il Catania) raggiunge vette insperate: 6.9, calcolando anche il malus di - 0,5 per l'ammonizione subita contro il Genoa. 

Oltre ai dati relativi al rendimento, non vanno trascurati quelli che riguardano l'effettivo risparmio economico. Jonathan è costato in tutto 5 milioni, mentre per Isla la Juventus ha dovuto corrispondere 9,5 milioni di euro per la metà del cartellino all'Udinese. Non è tutto: l'ingaggio del terzino carioca supera di poco il milione di euro, mentre l'ex friulano guadagna circa 1,5 milioni di euro l'anno. La cessione di Isla all'Inter è stata trattata per una cifra viciva ai 6,8 milioni di euro per la metà del cartellino, al quale andavana aggiunto il costo di un contratto quadriennale da 1.4 milioni netti circa (ricordiamo che per venire all'Inter Isla si sarebbe ridotto di 200.000 euro lordi l'anno l'ingaggio), ovvero 5,6 milioni lordi. Tirando le somme, l'Inter avrebbe risparmiato un bel gruzzoletto da 12,4 milioni di euro.