Alla decima partita di campionato, e in attesa che stasera giochi la capolista romana, la classifica suggerisce alcune riflessioni temporanee. Riflessioni che in alcuni casi riescono a fotografare e catturare senza filtri aggiuntivi alcuni stati d'animo, evidenziare tendenze previste, accogliere delusioni. Classifica alla mano la giornata quasi conclusa ha confermato la tendenza delle "favorite" alla vittoria. La Juventus ha battuto senza patemi il Catania (4-0), Napoli e Fiorentina si sono battute giocando un bel calcio e chiudendo in polemiche sulla vittoria dei partenopei (rigore non concesso a Cuadrado, ammonito ed espulso per doppia ammonizione). Il Verona dimostra di aver voltato pagina dopo la sconfitta subita a San Siro e con la vittoria contro la Sampdoria (2-0) riacciuffa l'Inter al 4° posto in classifica. I nerazzurri insieme ai veronesi (la Fiorentina viene subito dopo con un punto in meno, 18) cercano di tenere la scia delle squadre candidate alla vetta della classifica, seppur con un distacco di 6 punti sulla 2a e la 3a (Napoli e Juventus) e di 8 punti sulla 1a (la Roma, che però ha una partita in meno). Il Milan (12 punti) strappa un pareggio alla Lazio (15 punti) e esce da San Siro con un Kakà che in campo fa ancora la differenza e con i fischi del pubblico, depresso dalla posizione in classifica.
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INTER, IL PARADOSSO TRA RETI SEGNATE E ZERO RIGORI A FAVORE
Alla decima partita di campionato, e in attesa che stasera giochi la capolista romana, la classifica suggerisce alcune riflessioni temporanee. Riflessioni che in alcuni casi riescono a fotografare e catturare senza filtri aggiuntivi...
Classifica alla mano, c'è un dato interessante che emerge. L'Inter ha scelto un profilo basso per affrontare il tema arbitrale, che, in questo campionato, è spesso già scivolato per quanto riguarda molte altre squadre nella polemica più feroce. Eppure c'è un dato curioso, a tratti inquietante. Tra le prime 8 classificate l'unica squadra a non aver mai avuto un rigore a favore è l'Inter. Roma, Verona e Fiorentina sono a quota 4; Napoli, Juventus, Lazio e Udinese 2; Inter quota 0. Tra queste prime 8 l'Inter si aggiudica, insieme al Napoli, anche il primato dei rigori contro (3). A Verona e Fiorentina ne sono stati fischiati 2, a Juventus, Lazio e Udinese 1, alla Roma 0. Nel totale della classifica solo 5 squadre sono ancora a secco di rigori a favore: Inter, Atalanta, Parma, Catania e Chievo. L'aspetto insolito con il quale confrontare questo dato riguarda le reti segnate. I nerazzurri sono in testa con 24 gol messi a segno (cifra non "drogata" dai rigori, quindi). Una rete in più della Roma capolista. Una tendenza, quindi, a stazionare nell'area avversaria piuttosto marcata. Presupposto minimo, questo, perché ci siano le condizioni che si crei una situazione tipica da fallo da rigore. Anche in questo caso la classifica fotografa una tendenza già presente nella passata stagione. Rigore è quando arbitro fischia, diceva Boskov. Ma da queste parti il fischio non si sente praticamente mai.
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