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Inter, le strategie non cambiano: Kucka e Juan ok. E se parte Milito…

L’ennesimo summit tra Massimo Moratti, Marco Branca, Piero Ausilio, Luis Figo e Claudio Ranieri non ha prodotto scossoni. L’Inter non cambia la sua linea e sul mercato di gennaio opererà rispettando i dettami del fair play...

Daniele Mari

L'ennesimo summit tra Massimo Moratti, Marco Branca, Piero Ausilio, Luis Figo e Claudio Ranieri non ha prodotto scossoni. L'Inter non cambia la sua linea e sul mercato di gennaio opererà rispettando i dettami del fair play finanziario.

Juan e Kucka sono le certezze (o quasi), anche perché le due operazioni sono già state imbastite e quindi devono solo essere completate. Altri colpi ci saranno in caso di cessioni.

In particolar modo per quanto riguarda l'attacco, l'Inter intende valutare la situazione di Diego Milito. Il Principe molto difficilmente lascerà Appiano a gennaio, anche in virtù di un contratto "principesco". Psg, Tottehnam, Schalke 04 hanno mostrato interesse, ma da qui a prevedere un addio dell'argentino ce ne passa.

In caso di partenza di Milito, l'Inter si fionderà su una punta esterna, visto che in mezzo ci sono già Pazzini, Castaignos e, all'occorrenza, Diego Forlan. Il sogno si chiama Eduardo Vargas, per il quale l'Inter ha già offerto 8 milioni di euro ma sul quale c'è forte il Chelsea di Abramovich, che deve sostituire Anelka diretto in Cina.

Negli ultimi giorni è circolato il nome di Farfan, che è stato proposto ma non entusiasma. Tutto, comunque, verrà stabilito con il vertice di mercato previsto per il 22 dicembre, dopo il recupero con il Lecce. In quell'occasione l'Inter deciderà linee guida e strategie, anche alla luce dei risultati di queste ultime 4 partite del 2011.