Inter, nel 2016 previsto rosso di 33 mln. Si può? Servono 32 mln di plusvalenze e…

L'Inter, per poter chiudere una sessione di mercato senza l'assillo del Fair Play Finanziario, ha bisogno di completare operazioni in uscita che portino nelle casse di Corso Vittorio Emanuele 32 milioni di euro di plusvalenze. E' questo il calcolo fatto da Calcio & Finanza, sulla base del business plan nerazzurro, che prevede nel 2016 un rosso di bilancio di poco superiore ai 30 milioni di euro.

Secondo le stime del management, il bilancio Inter 2014/15 dovrebbe chiudere con ricavi per circa 197 milioni di euro. I costi, stimati da C&F, dovrebbero ammontare a 184 milioni (199 milioni circa nel 2013/14) così ripartiti: 112,64 milioni per il personale (116,23 milioni nel 2013/14) e 71 milioni alla voce altri costi operativi (83,16 milioni nel 2013/14).

Per questo motivo, la differenza tra ricavi e costi operativi (EBITDA al netto del player trading) dovrebbe essere positiva per 12,6 milioni. L'Inter, nel prospetto del bond, aveva previsto un risultato operativo netto in negativo di 43,9 milioni per il 2015.

E nel 2016? Nel prospetto del bond l’Inter stima i ricavi della stagione 2015/16 a 189,2 milioni, prudenzialmente più bassi rispetto ai 197 milioni del 2014/15.

Il costo del personale dovrebbe salire dai 112 milioni del 2015 (tra giocatori, staff tecnico e personale non tesserato) a 120,1 milioni.

L'Inter, oltre alle spese per gli stipendi di gennaio, avrà "maggiori esborsi legati al rinnovo di Icardi, il cui stipendio lordo passerà dai 2 milioni del 2014/15 agli 8 milioni circa del 2015/16, all’acquisto di Kongdogbia (8,5 milioni lordi), i 5,5 milioni di Miranda e gli 1,8 milioni di Murillo. Il club risparmierà invece sugli ingaggi di Campagnaro (3,2 milioni lordi), Jonathan (2,4 lordi), oltre che sugli stipendi erogati fino a gennaio a Osvaldo, M’Vila e Bonazzoli (3,3 milioni lordi in tutto)", sottolinea Calcio & Finanza.

Il risultato operativo nettto previsto dall'Inter per il 2016 è pari a -33,698 milioni di euro e per raggiungere questo risultato con i trasferimenti dei giocatori, servono circa 32 milioni di sole plusvalenze.

Secondo le stime di C&F, il club nerazzurro dovrebbe lavorare sul costo del personale in modo da mantenerlo perlomeno invariato rispetto al 2014/15 e intervenire in modo importante nel mercato in uscita per cercare di realizzare plusvalenze per almeno 32,1 milioni, cercando così di mantenere invariato anche l’ammontare degli ammortamenti.