Zero a zero a Bergamo ci può stare al di là della stanchezza che probabilmente è derivata dai 120 minuti in Supercoppa. L'Inter, il giorno dopo la partita contro l'Atalanta, guarda ai dati. E quelli Opta rivelano che la squadra, nonostante non sia riuscita a superare l'ostacolo, sia rimasta 'sul pezzo'.
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Inter, il calendario non dà tregua. Ma i dati di Bergamo sono chiari
La squadra nerazzurra ha pareggiato con l'Atalanta ma non si è registrato un calo particolare nei numeri
L'analisi dei dati arriva da La Gazzetta dello Sport che spiega: "A Bergamo l’Inter ha subito più di quanto abbia creato, dando la sensazione di andare a tratti in affanno contro un’Atalanta mai doma che ha chiuso con 12 tiri a 11 e con il doppio delle conclusioni in porta (6 a 3)".
Numeri giusti
"Ma l’Inter ha monopolizzato il possesso palla con il 63,7% e ha anche completato quasi il doppio dei passaggi rispetto ai bergamaschi (658 a 366), con un maggior numero di palle recuperate (60 a 48) e quasi 300 palloni giocati in più", si legge sulla rosea.
Tra i dati si legge anche una buona risposta dal punto di vista fisico, nonostante tre gare giocate in pochi giorni. Si vede dai dati relativi ai contrasti e ai duelli vinti: "parità (quasi) perfetta con i bergamaschi, che hanno prevalso solo negli scontri aerei (16 a 9) vincendo lo stesso numero di contrasti (8) e pressoché la stessa quantità di duelli (43 a 39)".
Lo aveva previsto il tecnico nerazzurro che alla vigilia aveva parlato di partita aperta alla lotta. E il suo gruppo ha lottato. E ora c'è da stringere i denti in Coppa Italia contro l'Empoli e poi contro il Venezia, le due gare che chiudono il ciclo che porterà alla pausa per le Nazionali. Poi ne arriverà uno altrettanto impegnativo con il Milan e il Napoli da affrontare e la Champions che ritorna. C'è il Liverpool che aspetta in nerazzurri. Il calendario offre poche possibilità agli uomini di Inzaghi di tirare il fiato. Ma nonostante lo zero a zero la sua Inter "è ancora sul pezzo".
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