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Inter, il pagellone fino alla sosta tra top e bocciature. Inzaghi, voto complesso

Marco Astori

Denzel Dumfries 6+

Anche lui troppo incostante: in alcune partite è da 7/8, in altre pienamente insufficiente. Quando domina fisicamente e ha campo è straripante, quando è costretto a giocare nel breve va spesso in difficoltà. E' senza discussione il titolare, ma anche lui dovrà cambiare passo e mostrare più continuità come fatto l'anno scorso. Ma la sufficienza c'è.

Matteo Darmian 6

Sempre affidabile, adesso anche da terzo di difesa. Simone Inzaghi sa che può contarci e lo utilizza appena può come ricambio. E nei prossimi mesi rinnoverà con ogni probabilità il suo contratto con l'Inter.

Raoul Bellanova 6

Impiegato pochissimo, ma quando è entrato in campo qualcosa ha mostrato: ha grande velocità e sul lungo è quasi imprendibile. Come contropiedista può essere un'arma, ma deve conquistarsi il posto e non sarà facile: ma c'è tempo per aspettarlo.

Federico Dimarco 7.5

Uno dei migliori, se non il migliore, della prima parte di stagione dell'Inter. 3 gol e 1 assist all'attivo in campionato, tanti cross pericolosi e cambi campo spettacolari come contro il Barcellona. Doveva essere il vice di Gosens, ma in questo stato è impossibile togliergli il posto: il piede è caldo e Inzaghi in questo momento non può farne a meno.

Robin Gosens 6-

Doveva essere l'erede di Perisic, ma in poco tempo Dimarco si è letteralmente impossessato della fascia sinistra. Quando entra non riesce ad incidere, se non a Barcellona con quel gol che ha praticamente regalato la qualificazione all'Inter: poteva essere la rinascita, invece è stato uno dei pochi highlights della sua esperienza a Milano. C'è chi dice però che, vedendolo allenarsi tutti i giorni, sta tornando quello dell'Atalanta: lo speriamo tutti.

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