Tra gli obiettivi di mercato dell'Inter c'è una quarta punta di valore che possa completare il reparto offensivo: al momento Inzaghi sta lavorando con diversi giovani (Pinamonti, Satriano, Mulattieri e Salcedo) che si stanno mettendo in luce e che sperano di meritarsi la conferma, ma la dirigenza nerazzurra - nel caso ci fossero le giuste condizioni - spera di regalare al tecnico un ulteriore rinforzo. Così scrive Tuttosport: "Al momento il ruolo se lo stanno giocando in casa lo stesso Pinamonti (destinato all'addio), Salcedo (rientrato dal prestito al Verona e sotto esame) e il Primavera Satriano (richiestissimo). Se però ci saranno le condizioni tecnico-economiche giuste, Marotta e Ausilio proveranno a regalare a Inzaghi un giocatore di maggiore spessore".
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Quarta punta Inter: Raspadori il sogno, quattro le alternative. E in casa…
La dirigenza nerazzurra vuole regalare a Inzaghi un elemento di spessore per completare il reparto offensivo
Il preferito
Il vero obiettivo dell'Inter per l'attacco rimane Giacomo Raspadori, classe 2000 del Sassuolo e fresco campione d'Europa con la Nazionale: "L'Inter ne ha più volte parlato col Sassuolo e col suo agente, il club nerazzurro è in pole in caso di cessione, ma la società emiliana non intende privarsi dell'azzurro in questa estate e dunque il discorso verrà rinviato al 2022. L'eventuale addio di Lautaro, però, ovviamente con un importante incasso, potrebbe accelerare le pratiche già a fine agosto".
Keita non scalda
"Sono tre i nomi che più di altri il club sta valutando. Uno, per esempio, non dispiacerebbe per niente proprio a Inzaghi ed è quello di Keita Baldé: il senegalese, rientrato al Monaco dopo la stagione alla Sampdoria, era stato lanciato in Italia proprio dal tecnico nerazzurro ai tempi della Lazio e con lui fece molto bene (16 gol nel campionato '16-17). I due si sono incrociati in vacanza a Capri e Keita ha fatto capire a Inzaghi che tornerebbe volentieri a lavorare con lui all'Inter, squadra in cui ha militato nella stagione '18-19. Keita non sarebbe un vero vice Lukaku, anche se a volte ha giocato da prima punta, per questo nella dirigenza non tutti sono convinti. L'attaccante è visto come un'opportunità, soprattutto se il Monaco accettasse un'offerta low-cost, ma probabilmente più da ultime ore di mercato".
Le alternative
"L'agente Riso, che all'Inter assiste diversi giocatori (come Sensi, Dimarco, Gagliardini e Salcedo), ha parlato con la dirigenza di Petagna, profilo che invece rappresenta l'ideale alter ego del bomber belga, ma il Napoli al momento non apre. Col Sassuolo, con cui ci sono storicamente ottimi rapporti, l'Inter ha discusso non solo di Raspadori, ma anche di Scamacca, rientrato dal prestito al Genoa e probabilmente chiuso dall'azzurrino e Caputo. Pure lui potrebbe essere una soluzione in prestito da ultimi giorni di mercato. Fra le opzioni all'estero, da non dimenticare Jovic: il Real lo vuole dare via, il suo agente Ramadani lo ha già proposto".
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