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Inter, Spalletti: “Che partita, 3 punti preziosi per la Champions. Icardi? Bene, ma può fare di più”

L'analisi dell'allenatore nerazzurro su quanto accaduto al Ferraris contro il Genoa

Marco Macca

Una serata praticamente perfetta. Il 4-0 contro il Genoa, in un solo colpo, cancella la brutta serata di San Siro contro la Lazio e proietta l'Inter nel migliore dei modi verso la volata finale per la Champions League. Una squadra padrona del gioco e del campo dal primo all'ultimo minuto. Con convinzione, determinazione, mentalità vincente, manovre offensive sorprendenti. Senza contare il rientro in campo (con gol), dopo tante polemiche, di Mauro Icardi. Insomma, vittoria in cassaforte e caso Maurito archiviato (almeno si spera). Insomma, Luciano Spalletti non può che essere soddisfatto:

"La squadra ha fatto una grande prestazione, creando i presupposti per vincere da squadra matura. Tre punti fondamentali per questa rincorsa. Avevamo perso punti preziosi contro una concorrente diretta come la Lazio, pur disputando una buona gara, anche se più disordinata. Stasera abbiamo cancellato tutto. Ci sono partite in cui nulla è perfetto. Poi ci sono delle riflessioni e prese di posizioni in cui si va ad agire in modo corretto. La lucidità nella gestione ti può premiare e ridarti quello che ti ha tolto in precedenza. Icardi? Bisogna che leghi di più con la squadra, perché è la squadra che ti dà modo di andare a fare gol. Lui, però, ha fatto una buona partita. Poteva fare anche un altro gol. Si possono creare dei presupposti per fare anche qualcosa in più. Ognuno può dire la sua per creare problemi, ma poi le decisioni le prendono quelli che hanno dei ruoli. Non è un momento facile per tante squadre, in molti lottano per la Champions. La differenza la fa la lucidità nel sapersi riorganizzare la strada che si vuole seguire e il comportamento. SI deve dare tutto per il bene dell'Inter e ottenere risultati per lottare fino in fondo. Il non qualificarsi tirerebbe dentro tutti allo stesso livello. Con la Lazio volevamo subito finire l'azione, i biancocelesti con la loro gamba riuscivano subito a riabbassarsi. Stasera eravamo più tranquilli e calmi. Siamo una squadra forte: Brozovic ha comandato il gioco, muovendo palla in maniera non banale. Perisic ha giocato con 3 tacchetti nella tibia. Handanovic è come se fosse un centrale difensivo, perché riesce sempre a trovare l'uomo libero. Grande partita".

(Fonte: DAZN)

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