Nel mercato di gennaio l'Inter qualche innesto lo farà. Conte ha bisogno di rinforzi in mediana e la dirigenza nerazzurra si sta muovendo per garantire forze nuove al tecnico. L'Inter potrà contare sui 20 milioni della cessione di Gabigol, ma l'ad Marotta e il ds Ausilio sono pronti a muoversi e l'Inter metterà sul piatto 50 milioni per rinforzare la squadra e dare battaglia alla Juve per lo scudetto (con prestiti con riscatto a partire dalla prossima stagione).
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Inter, tesoretto da 50 milioni per lo scudetto: Kulusevski e Alonso in pole. Incontro per Ausilio
Si muove l'Inter per cercare di rinforzare il centrocampo e la fascia sinistra. A disposizione di Marotta e Ausilio una buona somma per muoversi sul mercato
"Nella filosofia della famiglia Zhang, ad esempio, gli investimenti per giovani di qualità sono molto più apprezzati delle operazioni di corto respiro per giocatori avanti nell’età. Ne sa qualcosa Roberto Mancini che non venne accontentato per lo stagionato Yaya Touré e lui non la prese benissimo. Allo stesso modo ora Conte ha insistito solo sino ad un certo punto per Vidal, che di anni ne ha 32. Antonio sa che Arturo può servire all’Inter ma il Barcellona chiede 20 milioni per lasciare partire il cileno e i nerazzurri non vogliono andare oltre il prestito.
Insomma, questa candidatura al momento appare in stand by, mentre le attenzioni sono orientate in prevalenza verso il brillante 19enne svedese Dejan Kulusevski, in prestito al Parma. I vertici dell’Inter hanno già affrontato il tema con l’Atalanta (proprietaria del cartellino) che in queste settimane ha avuto abboccamenti anche con la Juve e il Manchester United. La quotazione del centrocampista offensivo tocca ormai i 40 milioni. E all’Inter sanno bene quanto sia importante agire in velocità. Ovviamente tutto è rimandato al nuovo anno, anche per presentarsi al momento giusto alla porta degli emiliani. Con una classifica serena D’Aversa e Faggiano possono ascoltare con interesse eventuali «risarcimenti» tecnici: diciamo il prestito di Federico Dimarco (già in Emilia l’anno scorso) dagli interisti e quello di Musa Barrow dagli atalantini", si legge su La Gazzetta dello Sport.
"In alternativa c’è anche la candidatura di Rodrigo De Paul, ma il dialogo con l’Udinese per l’argentino non è semplice. I friulani devono salvarsi e faticano a privarsi del loro talento più pregiato e, in ogni caso, lo valutano sui 40 milioni di euro. Somma per ora ritenuta eccessiva in area interista. Per restare in tema sudamericano in questi giorni Ausilio ha incontrato Simonian, agente del centrocampista Cristian Ferreira, 20 anni, enfant prodige del River Plate".
ESTERNO - "In realtà le esigenze più pressanti sono per il ruolo di terzino sinistro. Con Asamoah troppo spesso ai box, Cristiano Biraghi e Valentino Lazaro non bastano per la fascia. Il contatto per Marcos Alonso, molto gradito al tecnico leccese, non è stato incoraggiante. Il Chelsea ha chiesto 35 milioni per lo spagnolo che Lampard tiene ai margini. Perciò all’Inter sperano di strappare una formula meno onerosa, contando sulla volontà del giocatore che non vede l’ora di sprintare agli ordini di Antonio come ai tempi di Stamford Bridge. Ci vuole pazienza. Una qualità che Marotta esercita volentieri. È guarda caso la logica degli Zhang che amano muoversi in punta di piedi: per spiccare i grandi voli", aggiunge il quotidiano.
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