Le quote di Moratti, problema da 120 mln. Tre strade per Thohir: futura cessione?

"Una cessione piena di clausole, tra cui una in scadenza il 15 novembre 2016. È quello il giorno in cui Thohir dovrà, se Moratti lo esigerà, acquistare per circa 120 milioni il 29,4 per cento in mano al presidente del Triplete. Il contratto parla chiaro: Thohir ha un diritto di prelazione nel caso in cui Moratti decida di vendere le quote prima della scadenza, ma allo stesso tempo ha un obbligo d’acquisto al 15 novembre 2016. Resta un anno a Thohir, e il patron si sta muovendo per attutire l’uscita di Moratti". Il Corriere della Sera analizza le questioni societarie che riguardano la società nerazzurra. E si parla di tre strade prese in considerazione dal magnate indonesiano: 

1) Trovare un socio italiano o straniero in grado di acquistare la quota di Moratti. Ma costa 120 mln di euro e nessuno è disposto a spendere quella cifra senza avere altri poteri;

2) Trovare un partner disposto a prendere la minoranza e che gli faccia gestire l'area tecnica o manageriale;

3) Trovare un socio che compri il 30% delle quote di proprietà di Moratti a cui l'attuale presidente cederebbe poi una futura opzione d'acquisto delle sue quote. "Si sta muovendo nel Sud Est asiatico e sul mercato americano, dove ha buoni contatti", sostiene il CorSera.

ADDIO ALL'INTER - In questa operazione sarebbe essenziale il contributo della Goldman Sachs che ha gestito il passaggio di quote tra Moratti e Thohir. Tra due-tre anni, quindi, il tycoon avrebbe intenzione di cedere parte delle sue quote. Spera intanto che l'Inter di Mancini si qualifichi alla prossima Champions, sia per sanare il bilancio, sia per rilanciare il marchio del club nerazzurro: "In un lustro, dall’acquisto alla (ri)vendita, Thohir uscirebbe dal club con un attivo di circa 100 milioni".