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Le rivelazioni di Ranieri: “Dovevo oppormi alla cessione di Motta. E Tevez…”

Questa sera era a Palermo alla partita del cuore dedicata a Borsellino e Falcone. Claudio Ranieri ha rilasciato un’intervista esclusiva al Corriere dello Sport che sarà in edicola domani. E l’ex allenatore nerazzurro ha detto tra le...

Eva A. Provenzano

Questa sera era a Palermo alla partita del cuore dedicata a Borsellino e Falcone. Claudio Ranieri ha rilasciato un'intervista esclusiva al Corriere dello Sport che sarà in edicola domani. E l'ex allenatore nerazzurro ha detto tra le tante cose: "Dovevo oppormi alla cessione di Thiago Motta, all’Inter volevo Destro e non Tevez".

A gennaio, il Psg ha fatto un'offerta di dieci mln per il centrocampista italo-brasiliano: lui non ci ha pensato su due volte e ha chiesto di partire per Parigi. Allora, Ranieri aveva spiegato: "Non potevo trattenere un giocatore che aveva voglia di andare via, sarebbe stato controproducente".

Carlitos Tevez era sembrato vicinissimo al Milan, ma la società nerazzurra aveva fatto un'offerta altrettanto allettante al City per aggiudicarsi l'attaccante. Non si è mai capito se la volontà fosse davvero quella di prendere l'attaccante allora in rotta con Mancini o se fosse solo un'azione di disturbo per far lievitare le richieste del Manchester nei confronti dei 'cuginastri'.

Fatto sta che non era l'Apache la prima scelta del tecnico interista: a quanto pare già nel mercato invernale il mister aveva richiesto l'attaccante italiano, Destro, che adesso è al centro di una vera e propria 'guerra' di mercato a suon di offerte con la Juventus.