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L’Inter scopre il suo piccolo fenomeno: Chibozo. “A Milano da un anno, ho 2 idoli”

Il centrocampista nato in Benin ha incantato tutti al torneo di Abano Terme, vinto dai nerazzurri in finale contro il Bayer Leverkusen

Daniele Mari

L'Inter scopre un altro piccolo grande talento. Si chiama Angel Josè Chibozo, centrocampista nato in Benin classe 2003. Chibozo, nel torneo di Abano Terme, ha letteralmente incantato, decidendo anche la finale contro il Bayer Leverkusen, detentore del titolo e battuto 2-1 ai supplementari. Chibozo ha segnato il gol del pareggio, prima che l'Inter completasse la rimonta.

Scrive il Mattino di Padova: "Ci sono voluti i tempi supplementari per decidere una finale molto equilibrata, che i nerazzurri hanno vinto in rimonta, proprio come il giorno precedente in semifinale conto l’Ajax. Sono state due partite in una, quelle che hanno potuto ammirare gli appassionati arrivati ad Abano. La prima ha visto contrapporsi due squadre di talento, con un paio di individualità notevoli e una buona organizzazione complessiva. Forse migliore quella del Bayer, che ha mostrato un discreto palleggio a centrocampo e un’ottima capacità di attaccare gli spazi. La seconda partita è stata, invece, Angel Josè Chibozo contro… tutti. Il numero dieci interista ha meravigliato, come nei giorni precedenti, mostrando un passo e una progressione inarrestabili per i coetanei. Ogni volta che riusciva a prendere palla nella metà campo avversaria, il trequartista africano lasciava sul posto due o tre avversari e si involava verso la porta".

La rete decisiva è stata segnata, per l'Inter, da Samuel Poku ma, spiega ancora Il Mattino, "alla fine gli occhi di tutti erano per Chibozo, che ha vinto il titolo di capocannoniere ma non quello di miglior giocatore (andato a Unuvaar dell’Ajax), e si è concesso come una piccola star ai tanti selfie che i bambini entrati in campo durante i festeggiamenti gli hanno chiesto".

«Sono originario del Benin e sono in Italia da un anno», ha spiegato Chibozo. «L’Inter mi ha notato e sono andato a vivere a Milano con la mamma.Questo torneo è stata una splendida opportunità, sogno di diventare uno come Ronaldo o Ronaldinho».

La finale per il terzo posto è stata vinta dall’Ajax, grande delusa, che ha spazzato 4-0 il Brugge.

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