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Inter, Spalletti: “BUU? Grande chance. Vogliamo un titolo! Nainggolan ci tiene. E De Vrij è…”

L'Inter torna in campo domani sera contro il Sassuolo per la prima giornata del girone di ritono

Giovanni Montopoli

APPIANO GENTILE - Torna il campionato e i nerazzurri di Luciani Spalletti affronteranno nella sfida di domani sera il Sassuolo allo stadio Meazza. Il tecnico nerazzurro risponderà alle domande dei cronisti presenti nella Media House di Appiano Gentile e alle domande dei tifosi attraverso il profilo social della società nerazzurra su Facebook. FcInter1908.it vi riporterà la diretta testuale con le parole dell'allenatore nerazzurro.

Queste le prime risposte del tecnico alle domande dei tifosi su Facebook: "Campagna contro ogni tipo di razzismo? Questo è il modo in cui la società ha trasformato un brutto episodio di razzismo in un modo per prendere le distanze da questi episodi. I nostri sportivi hanno più volte fatto vedere di stare dalla parte giusta. Contro il Sassuolo si riparte dal nostro lavoro quotidiano, vogliamo diventare una squadra che esibisce il proprio marchio, il proprio brand di calcio giocato, capace di giocare contro ogni avversario. Ultima vittoria contro il Sassuolo? Sappiamo che per costruire l'Inter che abbiamo in mente c'è bisogno di dare seguito a quello che stiamo facendo, dare continuità ci permetterà di essere soddisfatti. Keita? Purtroppo non sarà della partita, dispiace perchè era in un buon momento, ma abbiamo mezzi per sopperire alla mancanza di qualsiasi calciatore. Bambini allo stadio? Daranno un messaggio importantissimo".

Si passa in sala conferenze: "Lo slogan BUU? Questo è un modo attraverso il quale la società ha trasformato un brutto episodio di razzismo in una grande opportunità per prendere le distanze da questi comportamenti. Contiamo sulla collaborazione di tutti i nostri splendidi tifosi. Faccio i complimenti a chi ha ideato questa campagna"

POLEMICHE E RINNOVI - "Confusione? qui non c'è nessuna confusione è tutto ordinato, i calciatori hanno le giuste intenzioni per fare la loro professione, quello che è il momento del mercato lo conosciamo, sappiamo che funziona in questa maniera qua. Nomi che escono fuori, dell'Inter ne esce fuori qualcuno in più ma dobbiamo esser pronti ad accettare questi passaggi. Per quanto riguarda i social è un discorso più profondo, dove chiunque fa parte dell'Inter deve avere l'attenzione che sta mandando un messaggio a tutti, che leggono tutti, a quello di Ranocchia si fanno i complimenti perchè rende bene l'idea di quello che vuol dire essere un professionista che vuole bene all'Inter prima che a se stesso".

BESTIA NERA - "Cosa mi aspetto di diverso? Intanto facciamo i complimenti alla dirigenza del Sassuolo, loro scelgono e dettano le regole. Hanno sempre fatto un ottimo lavoro, giocano un buon calcio e sono convinti di quello che fanno. Le differenze di quando si parla di dover vincere le partite si annullano, noi nelle ultime gare non siamo stati all'altezza del nostro massimo e dobbiamo essere quelli che riescono a metterla in pratica di continuo. Il SAssuolo è una squadra forte e dobbiamo essere quasi al massimo della nostra forza, domani e nei giorni a venire se vogliamo ambire ai piazzamenti che tanti vogliono".

NAINGGOLAN - "Sta recuperando, ha avuto un po' di problemini a livello fisico e lui ha bisogno del supporto fisico. Anche mentalmente se non sei supportato con il fisico è difficile fare la differenza. Lui è disturbato da questo periodo fatto sotto livello, il ragazzo ci tiene a fare bene la sua professione anche se poi ogni tanto lui mischia con qualche altra cosa. Lui è da valutare per i 90 minuti, lo vedremo nei giorni a venire, ma potrebbe voler dire che può iniziare dal primo minuto e poi sostituirlo".

STESSI PUNTI NEL RITORNO - "Siamo soddisfatti quando la squadra non compie passi indietro rispetto a quelli compiuti. Sono abbastanza i punti fatti nel girone d'andata, non devono però rappresentare un limite. Abbiamo ambizioni forti e fa sentire un pò tutti in discussione ma non possiamo porre dei limiti. Dobbiamo fare il massimo senza legarci a un tot di punti".

PSICOLOGO O STIMOLO - "I calciatori vivono questa gara come la vivono tutti, il fatto di non aver vinto le ultime gare diventa uno stimolo in più, voler mettere a posto qualcosa che non è andato come volevamo che andasse. Noi siamo nelle condizioni di fare delle buone partite e delle buone vittorie contro qualsiasi squadra. Non esserci riusciti nelle ultime volte diventa uno stimolo. La preparazione non si fa mai in fuzione di un ragionamento a lunga scandenza, si fa sempre in funzione di un mantenimento della condizione psicofisica".

POSIZIONE IN CLASSIFICA - "Guardarsi le spalle o riprendere il Napoli? E' sempre uguale, i vostri carichi per crearci delle tensione per andare a prendere...noi siamo ambiziosi, vogliamo fare risultati importanti, vogliamo tentare di vincere un titolo perchè è da troppo che non vinciamo, è un infortunio che dura da troppo, bisogna fare rincorse veloci per questi obiettivi, poi è chiaro che non sarà facile perchè ci sono 6-7 società che hanno le stesse ambizioni e fanno gli stessi ragionamenti che facciamo noi. C'è la volontà di misurarci con quelli più bravi, il Napoli lo è stata più do noi negli ultimi anni. Il fatto che l'Inter abbia vinto meritatamente quella partita fa parte di quel processo di crescita"

DE VRIJ E LOTTA ALLA DISCRIMINAZIONE - "Mi aspetto che anche altre società accettino questa sfida alla lotta contro ogni forma di razzismo, tutti lo vogliono eliminare, tutti vogliono eliminare comportamenti violenti di ogni tipo, non fanno parte del calcio e sono convinto che si si da uno spunto importante come ha fatto l'Inter tutti saranno disponibili e contenti di rafforzare questa campagna. De Vrij ha fatto quello che doveva fare, è un grande professionista e ha giocato il calcio che ci aspettavamo giocasse, ci ha migliorato perchè ha qualità importanti, in fase di costruzione dal basso, nel saper allargare gli spazi. La società è stata brava a portarsi in casa uno del suo livello"

TIM CUP - "Quella contro il Benevento è una vittoria che fa compiere un passo in avanti soprattutto se andiamo a confrontare nel resto d'Europa quanti grandi club sono stati eliminati da squadre di categorie inferiore. Chi veste questa maglia deve ambire a diventare ancora più forte e per farlo ci vuole impegno costante, ci vuole ricerca, impostazione".

PUNTI PERSI - "Discorso sulle distanze dalla vetta è stato affrontato. Se non riusciamo a portare nelle partite molte delle qualità che abbiamo, che abbiamo perchè vestiamo questa maglia qui e dobbiamo metterci tutte quelle qualità. Nel primo periodo non siamo stati bravissimo ma non c'è andata bene con qualche episodio ma molto dipende anche dall'atteggiamento che riesci ad avere. Che Sassuolo, Parma e Torino siano considerate squadre battibili è un discorso che mette pressione, noi dobbiamo giocare al massimo ma loro possono metterti in difficoltà, hanno vinto contro molte squadre, sono formazioni che ti mettono in difficoltà. Il nostro pensiero va a chi per colpe non sue non potrà esser presente domani allo stadio".

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