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Spalletti: “Inter società in ordine a differenza di quanto scrivono. Borja? Vediamo, Miranda ok e su Perisic…”

Conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia del derby

Giovanni Montopoli

APPIANO GENTILE - Giornata di vigilia di campionato per i nerazzurri che domani sera affronteranno il Milan per la stracittadina. Il tecnico interista, Luciano Spalletti, risponderà alle domande dei cronisti presenti ad Appiano Gentile, in occasione della conferenza stampa pre derby. Queste le parole del tecnico: "Bisogna ripartire? Bisogna continuare a fare come abbiamo spesso in questo campionato. PEr avere una classsifica importante bisogna disputare delle buone gare. Abbiamo già degli equilibri, per il cambio di passo dobbiamo fare meglio e da qui in avanti dobbiamo mostrare la faccia cattiva se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi. Il derby è una gara particolare rappresenta il raggiungimento di un traguardo, se lo porti a casa ti riempi di tutto, riesci a percepire quanto bello sia vincere questa partita. Karamoh e Rafinha? Possono giocare tutti insieme, devo stare attento agli equilibri di squadra"

DERBY E ICARDI - "Si va a giocare la gara più bella del campionato, sappiamo quanto ci tengono i tifosi e bisogna arrivare a questa gara nella maniera corretta, consapevoli dell'importanza della partita. Icardi è prontissimo il derby è una gara che ai giocatori forti che hanno spesso e personalità danno delle sensazioni particolari. Se abbiamo questa classifica importante è stata maturata dalle gare giocate. Abbiamo la consapevolezza di aver tutti i mezzi per fare bene. Dovremo fare la scelta giusta per determinare le situazioni senza lasciarle scorrere".

SORPRESA MILAN? - "Non rimango sorpreso delle giocate del Milan, dei loro giocatori, lo dissi che la loro classifica non era veritiera"

SPINTA - "Quello che diventa fondamentale è avere il coraggio di fare scelte importanti, convinzioni, io chiederò di mostrare la faccia cattiva da qui in avanti, non c'è più tempo per aspettare la prossima gara, se ci pensiamo perdiamo di vista il presente. Il nostro futuro, l'importanza del nostro futuro, non c'è più tempo per rimettere a posto gli errori commessi"

DUBBI DI FORMAZIONE - "I dubbi si hanno sempre, ci sono quelle due-tre situazioni che ti porti dietro e che ti possono cambiare. Cancelo? Nessun dubbio, parte basso".

RUMORS - "Non si può condizionare quello che è il pensiero dei tifosi con notizie, audio, video, conti. Quando non si sa mettere qualità diventa più semplice rovesciare tutto a terra e far sembrare una pattumiera tutto. Qui dentro c'è molto più ordine di quanto pensate la fuori. Io ci sono dentro e lo so bene. L'Inter è una società che vuole avere un ordine e vuole stare dentro le regole. E' stata criticata per questo, per la volontà di essere in ordine e voler far sembrare quello che non è non va bene e la società fa bene a tutelarsi".

CANDREVA CENTRALE - "Candreva ha giocato in quella posizione l'ultima partita, si è allenato diverse volte per ricoprire quel ruolo. Quasi tutte le squadre finiscono con un solo uomo in fascia, se ci fate caso, e tendono a dare densità nella zona centrale di campo. I giovani? L'obiettivo di Karamoh non è il barattolo messo li vicino sul muretto, lui ha mire molto più distanti, conosciamo le sue qualità"

VINCERE IL DERBY - "Vincere per noi vuol dire ricevere tutto l'entusiasmo che ci sta dietro questa sfida. Non si può attendere il futuro, bisogna determinarlo, non ci sono momenti di flassione per arrivare all'obiettivo, se rimandi rimani indietro. E' il momento di prendersi delle responsabilità importanti".

RESPONSABILITA' - "Ieri con Rafinha, scherzando, provavamo a parlare dell'ultimo risultato del Barcellona, mi ha risposto che mentalmente succedono queste cose, quello che diventa fondamentale è essere all'altezza del livello di calcio che vuoi proporre"

GATTUSO - "Non è il mio caso ma anche il peggior nemico riuscirebbe a modificare i pensieri verso Rino. Ha fatto bene in questo periodo e l'ha fatto utlizzando le sue armi. Non lo conosco professionalmente ma lo conosco come persona, è bello trasparente. Conosco il suo secondo che è fatto della sua stessa pasta, gli si fanno i più grossi complimenti"

FONDAMENTALE - "Bisogna avere un traguardo, una meta da raggiungere. Un obiettivo per quello che fai in campo. Non ascoltare quello che ti raccontano e avere una testa pensante diventa fondamentale. Bisogna saper riconsocere e prendere notizie il più possibile"

DERBY - "Avrei preferito giocare contro il Milan senza la gara di mercoledi di coppa. Io la penso nella maniera che i giocatori devono giocare, facendoli giocare arrivano le reazioni. Non sono rimasto deluso da nessun giocatore, sono assolutamente in sintonia con loro e felice di ciò che mi hanno dato. Io sono bravo se faccio bene il mio lavoro secondo i miei giocatori che sanno parlare di calcio e sanno mettere in pratica i dettami"

BORJA VALERO E MIRANDA - "Borja è una di quelle due tre situazioni infiammatorie e aspetto l'ultimo allenamento. Miranda è recuperato e ha nelle sue possibilità i 100 minuti"

KONDOGBIA - "Se fossi il giocatore cambierei agente. In questo momento addentrarsi in questi particolari non mi sembra adatto, lui se vuol portare da qualche altra parte tira fuori i soldi che occorrono e va dove gli pare"

VALORE DEL DERBY - "Vale più di una stagione come ho detto, ma è importantissimo che sia uno spettacolo, che ci sia pubblico, ci siano le famiglie, i bambini, questa grande passione comune, questo cuore del mondo che batte allo stesso modo, uguale in tutti i posti. Ci vogliono stadi pieni, ci si deve divertire e Milano può lanciare bei messaggi con il suo derby, vedo un divertimento e una passione importante"

PERISIC - "Penso che un giocatore solo non possa determinare l'andamento della squadra, il suo momento è dentro la normalizzazione della squadra, Ivan è un giocatore forte che io vorrei sempre nelle squadre che allenerò e domani sera ti farà vedere"

RAFINHA - "Se sta bene? Si, sta bene"