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MANCINI: “MOU? MORATTI PUO’ INVITARE CHI VUOLE. THOHIR CREDE ALLA CL. MELO, TELLES E KONDO…”

Vigilia di campionato in casa nerazzurra. L’Inter, in ritiro ad Appiano Gentile, domani sera affronterà la Sampdoria di Vincenzo Montella al Meazza (ore 20.45). Il tecnico nerazzurro, Roberto Mancini, in diretta dalla Pinetina, risponde...

Giovanni Montopoli

Vigilia di campionato in casa nerazzurra. L'Inter, in ritiro ad Appiano Gentile, domani sera affronterà la Sampdoria di Vincenzo Montella al Meazza (ore 20.45). Il tecnico nerazzurro, Roberto Mancini, in diretta dalla Pinetina, risponde alle domande dei colleghi presenti in sala stampa. Seguite su FcInter1908.it  la conferenza stampa del tecnico: "dobbiamo pensare a quello che è il nostro lavoro e stare tranquilli. Nulla è perduto nonostante la sconfitta di Firenze"

RITIRO - "Stare in ritiro non piace a nessuno ma era giusto cambiare qualcosa per cercare di virare questa situazione negativa. Speriamo cambi qualcosa"

UNDICI BASE - "Secondo me non cambia molto variare modulo, alla fine il sistema non incide troppo. Non abbiamo mai variato. Le modifiche in attacco sono andate abbastanza bene, potevano far meglio"

TREND NEGATIVO - "Il calcio è questo a volte succedono cose che non ti aspetti, entri un trend negativo e poi di colpo torni a vincere facendo filetti importanti come all'inizio. Non è una questione fisica, tecnico-tecnica. Le cose non sono andate bene e bisogna accettare anche questo. CI sono motivazione, anche strane, questa è una partita di calcio, va cosi. Per questo siamo stati zitti dopo Firenze"

CAMBIAMENTO - "nel girone di ritorno abbiamo perso 2 volte non 6, i buoni risultati ottenuti nell'andata ci hanno permesso di rimanere ancora li. Non possiamo cambiare a caso, bisogna cambiare in modo intelligente"

PALACIO - "giocatore straordinario, anche quando non fa gol. Esempio per tutti, per comportamento, per gioco, peccato per l'età che per lui passa come per gli altri, ma nonostante tutto è sempre li"

INCAZZATO - "Capita a tutti, a parte Eriksson. Tutti gli allenatori si arrabbiano. Ma così potete scrivere di più, dovete ringraziarmi".

QUALI TASTI HAI TOCCATO COI GIOCATORI?

"Ritrovare tranquillità e consapevolezza. E' come quando un centravanti non fa gol, in un niente cambia tutto. Se tra 5 partite saremo terzi, si dirà di nuovo il contrario. Dobbiamo parlare di meno, se fosse per me non farei neanche la conferenza stampa. Dobbiamo lavorare e fare il massimo possibile per tornare in forma"

LA PRESENZA DI MOURINHO DISTURBA?

"Tutti possono vedere la partita, Moratti è proprietario al 30%, può invitare chiunque. Momento delicato? Anche un'amichevole contro la Primavera sarebbe delicata ora, tutte sono delicate finché non ne usciamo. E la Samp è in un momento complicato, le auguro di uscirne fuori".

COSA PENSA DELLA SQUALIFICA DI KONDOGBIA? NAGATOMO RINNOVA? IL RISCATTO DI TELLES E' A RISCHIO?

"Telles è un giocatore bravo, deve solo fare esperienza nel campionato italiano. Ha grandi possibilità, se ne discuterà a fine anno. Nagatomo si sta parlando del rinnovo, poteva andare in Premier a gennaio ed è voluto restare. Kondogbia? Sono dispiaciuto, spero gli tolgano una giornata".

QUALI SONO LE SENSAZIONI DI THOHIR?

"Dopo una partita persa all'ultimo minuto, le sensazioni sono difficili da decifrare. Lui era abbastanza tranquillo, consapevole che si possa arrivare terzi"

PARTITA DELICATA PER EDER?

"Non credo che sarà condizionato. Non ha fatto gol ma è sempre stato importante in queste partite. Ha sempre lavorato bene, è un ragazzo serio. Credo che abbiamo fatto un buono acquisto"

 QUESTA INTER PUO' RIMONTARE PER IL TERZO POSTO COME IL CITY CHE VINSE LA PREMIER? 

"Possibilità ci sono per arrivare terzi, partite ce ne sono. Quando si recupera e si centra un obiettivo è importante"

HA SOLO TRE CENTROCAMPISTI. UNO IN PANCHINA? 

"Chiameremo un Primavera probabilmente, saranno quattro. Qualche altro può fare il centrocampista, soluzioni ne abbiamo"

HA PARLATO CON MELO?

"Spero che torni a essere quello dell'inizio, quando è stato fondamentale per esperienza e qualità".

I CINQUE TITOLARI?

"Non li so"