FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

copertina

Lukaku ha detto sì, Suning alza il tiro: ingaggio da 6,5 milioni. Inter in pressing sullo United

Il centravanti belga vuole l'Inter e ha un accordo col club nerazzurro

Andrea Della Sala

Tra gli obiettivi di mercato dell'Inter di Conte c'è Romelu Lukaku, attaccante del Manchester United. Il tecnico nerazzurro vuole il belga e Marotta e Ausilio stanno lavorando per cercare di accontentarlo e rinforzare il reparto offensivo.

"Lukaku ha scelto l’Inter, esponendosi in prima persona, anche perché dal punto di vista economico non ci saranno problemi. Un accordo c’è già: di massima, ma solido e soddisfacente per entrambe le parti in causa. L’Inter garantirà a Lukaku uno stipendio annuale fra i 6 e i 6,5 milioni di euro. Un ingaggio top, per il nostro campionato (di più solo Ronaldo, Higuain e Dybala), che lo avvicinerebbe a Diego Godin. Il difensore dovrebbe diventare il più pagato della rosa interista: arriverà a parametro zero, il che provoca sempre un aumento della «generosità» negli emolumenti personali. Per Lukaku, invece, c’era da rivaleggiare con il giga-salario con cui il Manchester United due estati fa lo aveva convinto a preferire Mourinho al Chelsea di Conte. Fatte le debite conversioni da sterline a euro, da lordo a netto, da settimana (in Gran Betagna li contano così) a stagione, Big Rom percepiva dallo United 8 milioni. Ma non ne lascerà quasi due sul piatto solo per cambiare aria: in realtà una clausola del suo contratto (e di altre stelle United) prevede che una quota dello stipendio, pari al 20-25 per cento, scatti in caso di partecipazione alla Champions, che i Red Devils nella prossima stagione non giocheranno. Alla fine Lukaku a Milano incasserà quanto avrebbe fatto a Manchester, senza bisogno di attendere eventuali sgravi fiscali dal «Decreto crescita»", spiega La Gazzetta dello Sport.

UNITED - "I soldi restano un problema per quel che riguarda il cartellino del giocatore. Se a Manchester sono disposti a farlo partire, non hanno invece grandi intenzioni di fare sconti. Il belga fu pagato 85 milioni nel luglio 2017 e quel contratto prevederebbe un premio all’Everton di oltre 5 milioni in caso di futura cessione. Una «tassa» che ridurrà i margini della dirigenza dello United, che parte da una richiesta di 80 milioni. Il giocatore, nell’incontro con il club avvenuto prima delle vacanze americane ha chiesto di definire la sua situazione prima della tournée estiva. Lo United il 13 è atteso in Australia, a Perth, dalla prima amichevole della sua estate, che poi prevede anche un incrocio, il 20 luglio, proprio con l’Inter. A Singapore Romelu vorrebbe giocare con la maglia a strisce, ma la realizzazione del progetto del centravanti non è per nulla facile. Gli inglesi possono avere interesse a non allungare troppo i tempi, visto che la somma incassata verrà reinvestita su un mercato che per la prima volta dopo anni non avrà un budget infinito. Ma l’Inter ha bisogno di completare alcune cessioni, prima di potersi gettare sul «bersaglio grosso»", aggiunge la rosea.

tutte le notizie di