L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport dedica ampio spazio al nuovo acquisto dell’Inter,Geoffrey Kondogbia: a circa un mese dal suo arrivo in nerazzurro, scrive la “rosea”, questa sera si attendono risposte dal campo, proprio nel bel mezzo di una nuova fase di lavoro intenso a Riscone di Brunico. Fino a questo momento non è stato possibile apprezzare il vero Kondogbia, il suo fisico potente ed elastico necessita di una messa a punto particolare e questo per lui non è propriamente il periodo più facile della stagione, visto che si sta adattando al ritmo della preparazione imposta da Mancini e contemporaneamente è impegnato ad assorbire i dettami tattici suggeriti dal tecnico jesino.
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Mancini ha un’idea: Kondo nuovo Touré. A Parma atteso cenno del francese che…
L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport dedica ampio spazio al nuovo acquisto dell’Inter, Geoffrey Kondogbia: a circa un mese dal suo arrivo in nerazzurro, scrive la “rosea”, questa sera si attendono risposte dal campo, proprio nel...
Ci sono tutte le scusanti del caso, ma da questo primo mese di Geoffrey Kondogbia ci si attendeva qualcosa in più, scrive la Gazzetta dello Sport. Ieri il francese si è fermato sul campo con Mancini e Guarin per provare alcune soluzioni tattiche in fase conclusiva. Poi, nel pomeriggio, solo massaggi per un leggero mal di schiena dovuto ai carichi di lavoro. Ma Kondogbia non molla un centimetro e vuole essere al top per l’inizio di questo campionato, desidera essere il punto fermo del centrocampo dell’Inter. Intanto sta legando molto col giovane Gnoukouri, col quale condivide la camera, la lingua francese e la fede musulmana. Ciò che in questo momento manca a Kondogbia, scrive la “rosea”, è il salto di qualità dal punto di vista fisico e proprio per questo la partita di stasera sarà un buon match, perché i baschi non concedono nulla, nemmeno in amichevole. Contro l’Athletic, Kondogbia dovrà anche iniziare a prendere maggiore confidenza in un ruolo che non sente ancora suo. Nel monaco è esploso nel 4-2-3-1, quando non era obbligato a buttarsi nello spazio e aveva davanti a sé quattro giocatori offensivi. Qui all’Inter invece dovrà cercare con più frequenza l’inserimento, visto che nell’immaginario del Mancio lui rappresenta il nuovo Touré e quindi un uomo ovunqueSu Kondogbia le aspettative sono altissime e non solo da parte di Roberto Mancini, ma anche da parte dei tifosi, che intravedono in lui il top player per il quale la società ha speso un bel gruzzoletto. Geoffrey Kondogbia si porterà dietro l’etichetta di mister 30 milioni (più bonus), ma ha le spalle abbastanza larghe per poterne sopportare il peso. A Parma ci si attende da lui un segnale, un cenno per festeggiare il suo primo mese in nerazzurro.
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