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Mancini: “Montoya la mia gioia. Bene Icardi e JoJo. Meglio di Mou? Quell’Inter…”

Intervistato nel post partita dai microfoni di Premium Sport il tecnico dell’Inter, Roberto Mancini. Queste le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro: “Volevo dedicare la vittoria ad un bambina, che si chiama Aurora, che è volata in...

Giovanni Montopoli

Intervistato nel post partita dai microfoni di Premium Sport il tecnico dell’Inter, Roberto Mancini. Queste le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro: “Volevo dedicare la vittoria ad un bambina, che si chiama Aurora, che è volata in cielo. L’abbiamo voluta ricordare perché è una nostra tifosa. Esser riusciti a vincere oggi, dopo un primo tempo faticoso, è importante”

SACRIFICIO - “lo spirito è questo. Quando giochi tutte le gare sono difficili e se non hai lo spirito giusto. Ci sono stati momenti in cui abbiamo sofferto, poi nella ripresa usciti meglio”

CLASSIFICA - “tifare Roma e Juve? non cambierà molto è ancora presto”

ICARDI - “Noi abbiamo mai avuto preoccupazioni perché sapevamo che alla fine li avrebbe fatti. Ci sono momenti cosi per una punta ma adesso credo sia a buon punto come reti, ne ha fatte 6 mi sembra. Sarebbe preoccupante se fosse a quota un gol”

OFFENSIVI - “Subito occasione clamorosa con Jovetic, eravamo molto offensivi e abbiamo sofferto perché i nostri esterni indietreggiavano troppo. Nella ripresa ci siamo messi meglio e coperto senza problemi”

PRESTAZIONE - “Mauro ha giocato bene e anche Jovetic. Mi sembra che inizino a conoscersi  un po' di più”

MONTOYA - “era un pò che ci pensavo, mi dispiaceva che non avesse giocato. Devo dire che sono molto felice, ha giocato e giocato bene. Non è semplice dopo 6 mesi. E' la cosa che mi rende più felice stasera".

TRASFERTA - “Numeri in trasferta migliori di Mou? quell’Inter vinse ad oggi contano poco visto che non abbiamo ancora vinto nulla”

DIFESA - “Siamo la miglior difesa? dobbiamo migliorare e diventare il miglior attacco”

CARTELLINI - “Simulazioni nelle ultime partite ne ho viste almeno 20 ma è giusto ammonire. L’arbitro può sbagliare ma in questo caso (Giallo a Telles) non può sbagliare visto che è li”