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Mazzarri: compito più arduo del previsto. Quei 7 addii difficili…

Il mercato dell’Inter è bloccato. Innumerevoli volte ci è capitato di dover sentire questa tediante affermazione, sostituita talvolta da altre frasi che posseggono il medesimo contenuto; es: Prima di comprare bisogna cedere. È noto a...

Alessandro De Felice

Il mercato dell'Inter è bloccato. Innumerevoli volte ci è capitato di dover sentire questa tediante affermazione, sostituita talvolta da altre frasi che posseggono il medesimo contenuto; es: Prima di comprare bisogna cedere. È noto a tutti che la ripetitività, talora in modo ingiustificato, tenda a banalizzare un concetto. Ribadire una nozione in modo ridondante può sortire l'effetto contrario ed è forse anche per questo che il tifoso nerazzurro, mal tolleri alcune concrete verità, rendendole quasi astrazioni.

Che piaccia o no, è un dato di fatto e seppur banale, è incredibilmente vero al punto da non poter fare a meno di  ripeterlo:"prima di acquistare, bisogna vendere." Pensate che piega potrebbe prendere il mercato nerazzurro se solo si riuscisse a cedere quegli uomini che Mazzarri (e non solo) ritiene opportuno sostituire: Alvarez, Pereira, Jonathan, Gargano, Silvestre, Schelotto, Kuzmanovic. 7calciatori che potrebbero fruttare quasi 50milioni di euro se ceduti alle stesse cifre con cui son stati acquistati, somma che  consentirebbe addirittura all'Inter di non sacrificare nessun pezzo pregiato come Handanovic, Guarin o Ranocchia.

La vera insidia alberga proprio in questa difficile situazione di stallo. Al momento, sembra che nessuno sia seriamente intenzionato a trattare i sopracitati calciatori, se non a prezzo di saldo ed in questo preciso momento storico, il termine che più terrorizza in casa Inter è: Minusvalenza.

Analizzando attentamente la faccenda, una cosa salta alla mente più di ogni altra: forse il compito di Mazzarri è ancora più arduo di quello che sembri. L'obiettivo svelato è quello di ritornare ad esser competitivi mentre quello meno pubblicizzato ma altrettanto importante è quello di rivalorizzare alcuni calciatori che sembrano precipitati nell'oblio, portandosi nel baratro il prezzo del proprio cartellino. È per questo motivo che almeno quest'anno un addio di spessore per sbloccare il mercato, sembra quasi imprescindibile,(ammesso che nuovi soci non compaiano a sorpresa) la speranza, come già detto, è che Mazzarri riesca a riqualificare qualche calciatore, affinché riguadagnino una buona fetta di mercato.