Mazzarri: “E’ paura di vincere, ci succede di tutto. Rigore? Non ho fatto in tempo a…”

A Sky Walter Mazzarri commenta il pari col Bologna: "Ricette? Un allenatore deve dare organizzazione. E' chiaro che poi siccome ci chiamiamo Inter e giochiamo sempre per tre punti, succede che si va in vantaggio e ci viene quella paura, tanti ragazzi non sono abituati. Venivamo da risultati particolari, si sente la pressione. Abbiamo rallentato, quasi per la paura di vincere. Abbiamo avuto tante occasioni. Se si guardano gli episodi non ce ne va una bene. Nel finale di gara, chiamandoci Inter, si tenta di vincere con cambi forzati ma il modulo era uguale. Giocavamo con lo stesso modulo e la stessa identità. Alvarez esterno? So che sa fare la fase difensiva. Kovacic è stato impiegato l'anno scorso spesso da mediano e ha fatto bene, come Hernanes. E' un momento così. Io la partita l'ho vista così"

PAURA DI NON CENTRARE L'EUROPA?

"Guardiamo i contenuti. Chi ha visto le partite di quest'anno, dovrebbe dire che ce la meritiamo l'Europa. Il calcio non è una scienza esatta, ci succede di tutto. Il rigore lo può sbagliare chiunque, Diego è uno specialista e un grande giocatore. Non riusciamo a segnare neanche su rigore, abbiamo preso gol su una scivolata di un nostro giocatore. Questo è il ragionamento di un umano, poi se si va su altre cose non so"

RIGORI?

"Non siamo più abituati a batterli, pensavamo di non riceverne più. Milito era fresco, in coppa l'ha tirato Palacio, non ho fatto in tempo ad avvertirlo, si sono messi d'accordo tra di loro. Alla squadra ho detto che il momento passerà. Ora martedì prepareremo la prossima partita e poi tireremo le somme a fine anno"

E' SOLO SFORTUNA?

"Io non ho detto sfortuna, ho detto episodi. Hai visto la partita? Il loro tiro è passato tra due gambe, può capitare. Il nostro difensore che scivola...non è che si possa pensare che il Bologna non crossi mai. Visto che sei così bravo (a Costacurta ndr) che cosa si deve dire ad un giocatore? Visto che sei così bravo. Io dico la mia e tu dici la tua. Io non ho detto sfortuna, è un momento che va così. Il rigore: quanta percentuale c'è di sbagliarlo? Se non la vuoi chiamare sfortuna chiamala come vuoi. Che dovevo dire a Diego? Mettila all'angolino dall'altra parte? Secondo me come prestazione meritiamo, bisogna anche rincuorarli. E' un periodo così, sul primo gol se temporeggiamo non succede. E' un periodo. I gol come li prendiamo sono particolari. Se Naga sta calmo e sta lontano quello non si gira e non viene il resto. Tu parli della tensione (a Bergomi ndr): io a Verona ho urlato a fine primo tempo per tenere alta la tensione. A Livorno ho detto di stare tranquilli, a fine partita c'era rammarico dovevo spaccare lo spogliatoio. Io le so queste cose, sono 10 anni che le faccio. Ci sono momenti che sfuggono dalle logiche".