Mazzarri lancia l’allarme. Thohir non può fare finta di niente

Thohir, il tanto atteso presidente è tornato a Milano e ieri era in tribuna al Meazza, ma purtroppo ha assistito ad un’Inter nettamente sottotono che ha rischiato anche di perdere la gara. La formazione di Mazzarri è sembrata in balia degli eventi, ferma, sia mentalmente che fisicamente. La sintesi della partita contro il Catania, parla di due soli tiri in porta, che al contrario ha avuto almeno tre palle nitide per espugnare S.Siro. Maran ha disposto bene la squadra che è riuscita, e qui è un altro campanello d’allarme, ha prendere il primo punto fuori casa dopo dieci sconfitte.

Nel fine gara abbiamo assistito alla conferenza stampa di Mazzarri, nella quale, e non l’aveva mai fatto nella sua lunga carriera, ha bocciato pubblicamente la qualità della rosa. A differenza di altre stagioni, dove lui aveva sempre difeso il gruppo, ieri sembrava chiedere aiuto, con il circoletto rosso: il responsabile, infatti, si è reso conto che la truppa non è competitiva ai livelli che le competono. Thohir, ieri, è rimasto in silenzio, dopo la gara, ma non può fare finta di niente; il suo comandante chiede aiuto, e sfruttando il fatto che mancano ancora dei giorni alla fine del mercato non può rimanere inerme e deve per necessitò di cose fare un sacrificio economico e tutta la dirigenza dell’Inter si deve dare una mossa. . Il Milan sta colmando il divario, c’è solo un punto di margine sulle ambiziose Torino, Parma, Verona. Almeno l’Europa League va centrata, il popolo nerazzurro, civilissimo nei suoi striscioni e preciso nell’individuare i suoi bersagli, non reggerebbe un altro fallimento.