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Mazzola: “Manca poco per la vera Inter. Angelo Moratti, il marenghino e la fuga di gruppo…”

Sandro Mazzola, intervistato da Sky Sport, ha raccontato Angelo Moratti, prima di proiettarsi sull’Inter attuale, con un obiettivo terzo posto ancora non sfumato: “Moratti è Moratti, Moratti è l’Inter . Lo conosco bene, sono...

Daniele Mari

Sandro Mazzola, intervistato da Sky Sport, ha raccontato Angelo Moratti, prima di proiettarsi sull'Inter attuale, con un obiettivo terzo posto ancora non sfumato: "Moratti è Moratti, Moratti è l'Inter . Lo conosco bene, sono cresciuto con il papà, che arrivava anche prima delle partite, guardava, veniva a parlare con tutti ma parlava della tua vita, non della partita. E dopo la partita, a seconda di come era andata, ci dava la sterlina d'oro o il marenghino d'oro. Ma al di là di quello che ci dava, era straordinario vedere il presidente che veniva e ti considerava in questo modo. Quando seppi che lasciava non ci credevo, infatti con i compagni andammo di nascosto per sapere se fosse vero perché davvero non ci potevamo credere. Volevamo convincerlo a non farlo".

MANCINI - "Io il Mancio lo reputo bravo. Ancora. Io avrei fatto rotazioni ma solo tre alla volta, non cambiamenti radicali come ha fatto lui. Ma da un punto di vista tecnico stiamo cominciando a vedere una certa Inter. Credo che non manchi molto ad un qualcosa di molto molto buono. Servono pochi investimenti fatti bene. Il terzo posto si può ancora fare".