Mourinho: “L’Inter è casa mia, il ritorno a casa è sempre possibile”

Intervistato da Bruno Longhi ai microfoni di Premium Calcio, da Nicosia José Mourinho manda messaggi d'amore all' Inter. Le domande al mister sono state fatte da Longhi che però gli ha premesso che è stato Lele Oriali a mandargliele sullo smartphone. Siparietto divertente con saluti e risate, poi le domande:

E' possibile un tuo ritorno all'Inter in futuro?"L'Inter è casa mia, un ritorno a casa è sempre possibile, così come Lele, lui DEVE tornare a casa".  

Sei dispiaciuto dell'attuale situazione nerazzurra?"Certo, io sono tifoso e a tutti i tifosi dispiace, ma sono convinto che presto la squadra tornerà a vincere".  

Ti aspettavi che il ciclo nerazzurro finisse così presto?"No, non me lo aspettavo ma il 2009-2010 è stata un'annata irripetibile che per molti giocatori è evidentemente stata un peso grosso a livello mentale e fisico".

Prima, sulla partita Apoel-Real 0-3 ha detto: "Partita difficile, che abbiamo vinto con pazienza e velocità. Ottimi i contributi di Kakà e Marcelo. L'Apoel è una squadra con una organizzazione difensiva straordinaria, non ha talento, non ha le possibilità economiche di tutte le altre e hanno fatto un'impresa ad arrivare fin qua".

Poi su Milan-Barcellona di domani: Da ex nemico del Milan e attuale nemico del Barça, per chi farai il tifo? "Per il calcio, mi auguro che sia una bella partita e che alla fine si parli di calcio e non dell'arbitro".