Non solo lo stadio: maxiprogetto Inter a San Donato. Il sindaco: “Ora vogliamo…”

Sono giorni importanti per il nuovo stadio dell'Inter. Il direttore generale Marco Fassone, dopo i problemi sorti con la China Railway Construction Corporation (definitivi?), ha continuato nel suo lavoro di ricerca di una sede per il nuovo impianto nerazzurro, che dovrebbe essere completato entro il 2017.

La scelta sembra essere caduta su San Donato Milanese anche se un vero e proprio progetto di impianto non è stato ancora presentato. L'Inter, però, nei colloqui avuti con l'amministrazione cittadina ha già fatto capire di non volersi limitare allo stadio: oltre alla nuova casa nerazzurra, infatti, la società punta anche alla costruzione di una serie di impianti (Interello il  probabile nome dell'area), un centro commerciale e una quota di residenziale (con servizi) in una zona però in cui ci sono vincoli che impediscono di costruire.

La maggioranza di centrosinistra del comune, con il sindaco Andrea Checchi in testa, sta parlando da giorni del nuovo progetto dell'Inter, un progetto che deve però essere prima messo nero su bianco, probabilmente entro una decina di giorni: "Siamo ancora di fronte ad uno 'schizzo', dove in effetti è stata ipotizzata una quota di residenziale in un’area peraltro del comparto dove ci sono dei vincoli che non permettono nemmeno di costruire, ma in sostanza manca tutt’ora un disegno su cui ragionare", ha spiegato il sindaco Checchi dalle colonne de Il Cittadino.

"Il nostro obiettivo a questo punto, in cui è ancora tutto da fare, è quello di pensare ad una nostra proposta da sottoporre eventualmente all’Inter, con una sintesi delle esigenze che esprimerà la politica e soprattutto dei benefici e dei servizi per la città che potrebbero sortire da un investimento del genere, sempre che gli investitori abbiano intenzione di puntare su San Donato", ha aggiunto il primo cittadino.

Da parte dell'amministrazione locale, quindi, un'apertura con riserva. Ora starà all'Inter presentare il progetto definitivo, dopo mesi di valutazioni e di studio sui migliori impianti d'Europa. L'iter per la costruzione del nuovo stadio sarà lungo ma la società ha dimostrato di volerlo fermamente, anche dopo lo stop all'affare con i cinesi.