Ecco il consueto confronto delle pagelle dei principali quotidiani stilate dopo la partita di ieri sera tra Marsiglia e Inter. Abbiamo preso in considerazione i 3 migliori e i 3 peggiori tra i nerazzurri per ogni testata
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OM-Inter, confronto pagelle: Cuchu e Samuel ok, male Zarate. Contrasti su Forlan
Ecco il consueto confronto delle pagelle dei principali quotidiani stilate dopo la partita di ieri sera tra Marsiglia e Inter. Abbiamo preso in considerazione i 3 migliori e i 3 peggiori tra i nerazzurri per ogni testata FCINTER1908 Cambiasso 6,5:...
FCINTER1908Cambiasso 6,5: È il migliore in mezzo al campo. Pressa bene e prova anche a proporsi in avanti. Ma ovviamente gli manca la lucidità per essere letale anche in zona gol.Forlan 6,5: L'unica nota lieta nell'ennesima serata storta. Tonico, deciso, fa reparto da solo e predica nel deserto. La classe non si discute, va schierato nel suo ruolo senza inventare cose strane e assurde.Samuel 6: Pochi fronzoli e se c'è da mandare il pallone in tribuna lo fa senza problemi.
Chivu 4: In una partita normale piazza l'errore fatale, che potrebbe costare carissimo. Perde Ayew al terzo minuto di recupero e complica maledettamente la vita all'Inter per il ritorno.Sneijder 5: Minuto 81, Sneijder dribbla un avversario e lancia Nagatomo verso la porta. La prima giocata degna di nota del trequartista olandese. Vogliamo dire che nel complesso è un po' pochino?Zarate 5: Parte bene, spinto da una gran voglia di dimostrare di non essere un oggetto non identificato. Ma ben presto la voglia di fare diventa confusione e il suo contributo è piuttosto modesto.
CORRIERE DELLA SERASamuel 6,5: Rientra dopo lo stiramento e la sua presenza in difesa si fa sentire. Sgomita, lotta, quando serve picchia.Forlan 6: Il debutto in Champions è incoraggiante anche se l’uruguaiano non riesce ad addomesticare bene il cross di Sneijderche è anche l’occasione più ghiotta della partita. Però si batte e non si accontenta di aspettare che gli altri gli servano la pappa scodellata.Cambiasso 6: Lui c’è sempre. Andamento lento, ma buona sostanza e un passaggio d’oro a Zarate.
Zarate 4,5: La sorpresona di Ranieri è una specie di autogol. Maurito, che in Champions aveva sempre giocato ma non era titolaredal 27 novembre a Siena, è un fuscello spazzato dal vento. Non salta l’uomo, non crea superiorità numerica, perde troppi palloni chefavoriscono le ripartenze francesi, spreca l’occasione per segnare l’1-0. Sostituito da Obi dopo 64 minuti.Chivu 5: Controlla con fatica le iniziative del pungente Azpilicueta, ma l’errore più grave arriva proprio alla fine: è il romeno a perdereAyew nell’azione decisiva. Un errore grave. E non avrà la possibilità di prendersi la rivincita.Sneijder 5: Trequartista dietro le punte. Si dà da fare, però non è più quello dell’anno del triplete. Soprattutto dà l’impressione dicercare sempre il colpo a effetto anche a scapito della squadra. Bello il cross per Forlan dopo 11 minuti, alla fine quasi sparisce.
GAZZETTA DELLO SPORTSamuel 6,5: Sedici giorni dopo l’infortunio di Roma è di nuovo in campo, perché è diventato una specie di totem: insostituibile, o giù di lì. Fosse stato per lui, non sarebbe arrivata la nona partita consecutiva con un gol subìto: dalle sue parti si gira al largo.Julio Cesar 6,5: Veniva da 14 gol subiti in sei partite: a volte era sembrato quasi rassegnato, nessun errorone, mai una parata da Julio Cesar. Ieri sera ne aveva appena fatta una congela risulta to, e per niente facile, su André Ayew: non meritava la beffa finale.Zanetti 6: Era una notte di orgoglio da ritrovare, e allora soprattutto nel primo tempo diventa il centro di gravità della squadra: attinge dal pozzo delle sue energie la benzina che serve per scavallare su tutta la fascia, anche in aiuto a Maicon.
Chivu 5: Una stagione specchio di quella dell’Inter: alti e bassi, rigurgiti di orgoglio e ricadute pericolose. Sintonizzato su Amalfitano, regge anche quando l’asse è rafforzato da Azpilicueta, ma naufraga all’ultimo assalto e si mette le mani nei capelli: non solo lui.Zarate 5: La sorpresissima della serata. Non disdegna fatica in copertura, ma poi ne tiene su pochissime e al dunque si perde, anchequando vede la porta: quel tiro è una mozzarella.Forlan 5,5: A pensarci bene, martedì Ranieri un indizio lo aveva dato: «Lui è una prima punta». La chance avuta in quel ruolo dopo 11’ lascia un dubbio: cross (di Cambiasso) troppo velenoso o tira troppo piano? Non ha altre vere palle gol, però di suo non inventa nulla.
LA REPUBBLICAZanetti 6,5: Con un allungo sulla destra dice subito a Morel, padrone della zona, di non far conto sui suoi 38 anni. Encomiabile.Stankovic 6,5: Poteva anche fare gol. Se all’Inter pensano che possa fare il playmaker basso forse siamo fuori tempo, se cercano sicurezza è ancora lavoro suo.Cambiasso 6,5: Non è più il motore di un tempo, ma sulla sinistra apre corridoi e dà segni di risveglio.
Sneijder 4,5: Dovrebbe essere la pietra angolare dell’Inter ma non riesce a costruirne una nuova: batte le punizioni e le spedisce sulla barriera, è nervoso, intreccia traiettorie complicate e lontane dalla porta. L’attesa comincia a farsi lunga.Zarate 4,5: Ultima partita da titolare quasi tre mesi fa col Siena, rimedia una punizione, fa qualche dribbling, gira palla al piede, ma al tiro appare debole e stanco.Forlan 4,5: Gli capita un’occasione subito, è tale la voglia che fa anche dei falli d’impeto, ma la rabbia diventa evanescente troppo presto. Gli mancano punti di riferimento, palloni buoni, e un ritmo generale che gli consenta di fare il suo lavoro di uomo gol.
IL GIORNALEZanetti 7: Gioca da capitano vero, il più decisivo nella spinta d’attacco. Forse stimolato dalle critiche di vecchiaia. Come a dire:vediamo chi corre di più? Va avanti e indietro prosciugandosi.Cambiasso 7: Splendido nel proporsi in avanti, sulla sinistra. Più bravo dei tre attaccanti preposti alla mansione. Direte: non civuole molto.Altrettanto determinato nel ripiegare e difendere.Samuel 6,5: Rassicurante e con lo sguardo cattivo del killer. Brandao lo ha guardato e si è spaventato subito, girando al largo.
Chivu 4,5: Molto concentrato sulla difesa, ma si perde l’uomo proprio all’ultimo. Da rimorso imperituro. Ammonito: salta il ritorno.Sneijder 5: Giocate elementari come gli errori che commette. Non sa aprirsi un varco e neppure crearlo per i compagni. Non si ècapito cosa volesse fare, vista la scarsa lena e la poca ispirazione. Tre giocate decenti in tutta la partita.Zarate 5: Solito farfallino screanzato. Promette dribbling e giocate da far girare la testa e, invece, va a sbattere contro qualunque muro: anche di carta. E perde palloni.
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