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Pagare moneta, vedere cammello: l’Inter non cade nel tranello Real

Josè Mourinho è furbo, scaltro ma l’Inter non ci sta a cadere nella rete del Real Madrid. Il tecnico lusitano vedrebbe di buon occhio (eufemismo) l’acquisto di Maicon per il suo Real Madrid e la strategia mediatica spagnola di...

Daniele Mari

Josè Mourinho è furbo, scaltro ma l'Inter non ci sta a cadere nella rete del Real Madrid. Il tecnico lusitano vedrebbe di buon occhio (eufemismo) l'acquisto di Maicon per il suo Real Madrid e la strategia mediatica spagnola di sminuire le qualità del brasiliano sottolineandone l'età non influenza le strategie della società di Corso Vittorio Emanuele.

Il Real Madrid, con Maicon, vorrebbe prendere "due piccioni con una fava": acquistare il brasiliano a prezzo di saldo, possibilmente liberandosi degli esuberi nella rosa merengue. E così dalla Spagna rilanciano, per l'Inter, le candidature di Fernando Gago e Lassana Diarra: buoni giocatori ma con ingaggi decisamente da vecchia Inter.

I nerazzurri, che non farebbero barricate di fronte ad un'offerta per Maicon (eufemismo), vogliono monetizzare. Il risparmio sull'ingaggio del Colosso darebbe già una boccata d'ossigeno al bilancio nerazzurro ma in società sono convinti che Maicon possa valere ancora, come cartellino, una cifra rilevante, dai 10 milioni in su.

Ed è quello che vogliono incassare. Le contropartite non interessano: l'Inter vuole denaro contante per scegliere da sé gli obiettivi per il centrocampo. A meno che, andando a spulciare nella rosa merengue, Branca e Ausilio non intravedano il "Cambiasso" o lo "Sneijder" del 2012.