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Palacio: “Ci serve continuità . Milito è unico. Kovacic ci ha migliorati. Icardi…”

C’è stato chi aveva accolto quasi con freddezza il suo arrivo all’Inter. Ma Rodrigo Palacio zitto zitto si è conquistato la stima e l’affetto dei tifosi nerazzurri. La sua treccina è un punto di riferimento nell’attacco...

Eva A. Provenzano

C'è stato chi aveva accolto quasi con freddezza il suo arrivo all'Inter. Ma Rodrigo Palacio zitto zitto si è conquistato la stima e l'affetto dei tifosi nerazzurri. La sua treccina è un punto di riferimento nell'attacco interista: ha segnato venti gol con la maglia  del club milanese e si è dovuto caricare sulle spalle l'attacco quando il suo amico Diego Milito si è infortunato. Insieme a Cassano stanno cercando di trascinare la squadra e domani torna a Genova, nello stadio nel quale ha giocato tante volte con la maglia rossoblù. Avrà contro la Sampdoria, avversaria nei tanti derby della Lanterna, avrà di fronte Mauro Icardi, il ragazzino che forse (più si che no) l'anno prossimo sarà suo compagno là davanti. L'argentino ha rilasciato un'intervista, in esclusiva ai microfoni di Andrea Paventi, a SkySport24. Vi riportiamo quanto ha detto: 

SORPRESA - "Sappiamo che nelle ultime due gare abbiamo giocato molto bene: con il Tottenham e anche contro la Juventus, abbiamo giocato bene in attacco e abbiamo creato tante occasioni da gol. Dobbiamo continuare così perché così sicuramente vinceremo, faremo di tutto per portare a Milano i tre punti".

DERBY PERSONALE - "Dobbiamo andare a Genoa a vincere. Per me è un derby ma è uguale alle altre partite e gioco come sempre dando il massimo".

TERZO POSTO - "Dobbiamo vincere mercoledì e domenica così siamo messi meglio in classifica e dobbiamo recuperare il terreno perduto".

MILITO - "L'infortunio di Diego è stato un momento brutto per tutta la squadra, lui è uno che fa la differenza e non abbiamo giocatori simili".

ALTI E BASSI - "Non abbiamo giocato bene, la squadra ha fatto tante partite giocando male, così è difficile arrivare alla Champions. Contro le grandi abbiamo giocato sempre meglio e abbiamo vinto tante partite importanti, perdendo tante partite che non si potevano perdere.".

KOVACIC - "Per me può diventare importante per questa squadra, l'ho capito subito che con lui saremmo migliorati".

ICARDI - "In attacco con lui? E' forte, sta facendo bene, ma ora pensiamo alle gare che mancano e a dare il meglio per l'Inter".

STRAMA - "È importante la Coppa Italia come il terzo posto, noi crediamo che possiamo arrivare alla Champions, adesso siamo un po’ lontani in classifica, ma mancano 8 partite e se ne vinciamo 6 o 7 possiamo andare tranquillamente. Siamo vicini all'allenatore, è una brava persona, in gamba come tecnico e sta facendo bene".