Pazzini troppo solo? I primi rinforzi li regala l’infermeria. E con Forlan il modulo…

Ha destato grande impressione la "solitudine" di Giampaolo Pazzini a Siena. Il centravanti della Nazionale, implacabile bomber d'area di rigore, non è certamente l'ariete in grado di sopportare da solo il peso dell'attacco interista.

Il Pazzo ha bisogno di continui rifornimenti, sia dalle fasce che dalla trequarti. A Siena, con Maicon, Sneijder, Forlan, Coutinho e Jonathan assenti, era difficile ipotizzare un costante sostegno all'ex sampdoriano. L' Inter ha giocato male, ma le assenze erano tante e di qualità.

Per le sfide contro Udinese, Fiorentina e Genoa Ranieri recupererà sicuramente quattro di questi cinque giocatori. Fondamentali, per riproporre il 4-2-3-1 di "triplettiana" memoria, sono soprattutto i recuperi di Maicon e Forlan, che si candidano per un posto in squadra già contro l' Udinese o al più tardi per la sfida ai vola di Delio Rossi.

Il brasiliano garantisce cross e spinta costante sulla destra e l'uruguaiano, che i nerazzurri non hanno mai potuto veramente sfruttare, consente di sperimentare nuove soluzioni dalla trequarti in su.

Forlan, vale la pena ricordarlo, ha spesso giocato alle spalle della punta centrale, sia con l'Atletico Madrid che con l' Uruguay, e lo stesso potrebbe fare in nerazzurro, andando a "tappare" la falla venutasi a creare con il ko di Sneijder, sul cui recupero Ranieri non ha mostrato grandissima fiducia.

Con un Forlan "trequartista", inoltre, Ranieri potrebbe dare libero sfogo anche alla fantasia di Alvarez e Coutinho, che con l'uruguaiano potrebbero finalmente dotare l' Inter di quella classe e imprevedibilità in mezzo al campo totalmente assenti a Siena.

A quel punto, con Cambiasso riportato in mediana accanto a Motta, Ranieri potrebe davvero proporre una versione valida del 4-2-3-1 tanto atteso e annunciato, con una formazione che potrebbe somigliare a questa:

Julio Cesar, Maicon, Samuel, Ranocchia, Zanetti, Cambiasso, Motta, Alvarez, Forlan, Coutinho, Pazzini.