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Pirlo? Colomba: “Inter favorita, figuriamoci con lui”. Mazzola: “Subito”. Contro…

Il possibile interessamento dell’Inter per Andrea Pirlo ha fatto molto rumore. La Gazzetta dello Sport ha intervistato, tra gli altri, ex giocatori, allenatori e dirigenti,per sentire il loro parere su un possibile ritorno in Italia del...

Riccardo Fusato

Il possibile interessamento dell’Inter per Andrea Pirlo ha fatto molto rumore. La Gazzetta dello Sport ha intervistato, tra gli altri, ex giocatori, allenatori e dirigenti,per sentire il loro parere su un possibile ritorno in Italia del centrocampista ex Juve. Ecco i vari pareri sui pro e contro dell’operazione:

Mazzola: “Pirlo? Meglio portarselo a casa. Mi ricordo una partitella a porte chiuse tra i ragazzi del Brescia e i nostri alla Pinetina. Non è che servisse quella gara per convincerci, però fu l’occasione per conoscerlo pure fuori dal campo. Volle vedere anche l’interno del centro sportivo, si fece spiegare chi erano i giocatori nelle foto.  Moratti mi disse che era un po’ giovane per i canoni. Pure la Juve lo voleva: il giorno della partitella alla Pinetina c’era un osservatore nascosto nel bosco a seguirla...».

Gianluca Pagliuca: “Fossi in lui resterei a New York. Ha lasciato nel campionato italiano un tale e grande ricordo che rischierebbe più di perderci che di guadagnarci. Certo, però, che uno come lui anche se lo fai giocare un’ora è capace di fare la differenza, quindi capisco Mancini.”

Lippi: Una idea geniale: e chi l’ha avuta, Mancini, dimostra di essere un allenatore geniale. Riportare un genio del centrocampo quale è Andrea in Italia, anche in vista dell’Europeo, sarebbe bellissimo. Non so se Pirlo se la sentirebbe, visto che vuole un po’ ricaricarsi mentalmente e fisicamente sfruttando la sosta del suo torneo. Rivederlo in azzurro? Sarebbe bello».

Mazzone: “ Deve decidere lui, solo lui e intanto bisognerebbe chiedersi perché è andato là, e poi a lui darei un consiglio: ascoltati e se ti senti ancora abile e motivato...».

Calori: “ Credo che a livello umano l’esperienza fatta nella MLS sia fantastica, ma giocatori così, come lui, nel campionato italiano stanno mancando. E tanto. Fossi in lui sceglierei l’Inter perché ha ancora la possibilità di fare la differenza e di fare giocare bene gli altri. Inizialmente potrebbe dover ritrovare i ritmi giusti anche in chiave Nazionale, e i ritmi giusti li ritrova allenandosi più da noi che altrove”

Colomba: “  L’Inter è già favorita adesso per lo scudetto, con lui lo diventerebbe ancora di più – spiega –. Non ha un giocatore così in rosa, il centrocampo si completerebbe». Ma fuori dal campo com’è? «Ha sempre ascoltato i consigli e adattarsi alla realtà. Quando eravamo alla Reggina si presentò in Porsche. Gli consigliai di non usarla per via delle strade inadatte a una macchina così sportiva. Tre giorni dopo girava per Reggio con un’utilitaria.”

Marco Di Vaio:“Andrea sarebbe un assoluto valore aggiunto ma conoscendolo credo che abbia sposato quel progetto e non penso che tornerebbe indietro. Poi, se ne avrà voglia, di problemi non ne troverà”

Beccalossi:Giocatore indiscutibile. Bisogna chiedersi se ha le motivazioni per tornare nel nostro campionato. Negli Usa si è riposato, qui i ritmi sono diversi”

Simoni:Mancini si è reso conto che alla sua Inter manca un direttore d’orchestra e Andrea sarebbe l’ideale”