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Poli: “Ora basta infortuni, sogno solo di star bene e giocare. Vicini a Genova”

L’Inter è tornata ad allenarsi e con il gruppo si è rivisto, finalmente, Andrea Poli. L’ex centrocampista della Sampdoria dovrebbe finalmente esordire il 19 novembre in casa contro il Cagliari e a Inter Channel ha parlato delle sue...

Daniele Mari

L'Inter è tornata ad allenarsi e con il gruppo si è rivisto, finalmente, Andrea Poli. L'ex centrocampista della Sampdoria dovrebbe finalmente esordire il 19 novembre in casa contro il Cagliari e a Inter Channel ha parlato delle sue condizioni ma non solo.

"Mi sento bene, sono contento di potermi allenare e voglio farlo con continuità perchè c'è la sosta e sarebbe importante dare continuità a un lavoro di gruppo, che un po' in questo periodo mi è mancato per i motivi che tutti sanno. Non vedo l'ora di giocare - prosegue Poli immaginando il suo prossimo ritorno anche in squadra - è da tanto che vorrei scendere in campo, ma purtroppo gli infortuni hanno compromesso il mio esordio. Poi, giocare con continuità è una cosa che desiderio con il massimo delle mie forze, ma devo star bene fisicamente, devo lavorare duramente per questo e devo stare anche attento. Spero di poterlo fare il prima possibile perchè giocare con questa squadra è una cosa bellissima".

A proposito poi dei compagni: "Mi hanno accolto tutti benissimo e per questo li ringrazio. Sono dei grandi campioni e potrei dire che prendo esempio da tutti perchè sono dei grandi. Sono contento di potermi allenare con loro e spero presto di poterci giocare in una partita".

Ex giocatore della Sampdoria, inevitabile che il pensiero di Andrea Poli vada agli alluvionati di Genova: "Bisogna stare vicino ai famigliari delle vittime: sono decedute molte persone ed è con grande rammarico e tristezza che li saluto e li sto vicino perchè sono tragedie grandi e tutti noi dobbiamo rivolgere un pensiero a chi sta peggio e in questo momento sono coloro che vivono in Liguria".

In chiusura, ecco svelato il sogno di Andrea Poli: "Spero di non avere più problemi fisici che mi limitino il lavoro in squadra e di poter continuare ad allenarmi con il gruppo, perchè quello appena passato è stato un periodo davvero molto duro".