Sono ore concitate in casa Inter, nelle prossime ore dovrebbe arrivare l'esonero di Stramaccioni. Questa mattina intanto nella sala stampa del centro sportivo A. Moratti si tiene la conferenza di presentazione del programma del ritiro estivo 2013 dell'Inter. Al tavolo dei relatori siedono il direttore commerciale di FC Internazionale, Giorgio Ricci, il Sindaco di Pinzolo, William Bonomi, con Esteban Cambiasso e Ricky Alvarez. FCINTER1908.IT presente con i suoi inviati vi riporta quanto sarà detto:
copertina
Presentazione Pinzolo, Cambiasso: “I tifosi sempre con noi”. Alvarez: “In ritiro…”
Le inviate ad Appiano Eva A. Provenzano e Sabine Bertagna
12:49 In sala viene mostrato video promozionale sul Trentino.
IL DIRETTORE COMMERCIALE DELL'INTER - Ormai si tratta di un appuntamento fisso diventato piacevole, importante. La stagione dell'Inter inizierà con questo ritiro che si terrà dal 10 al 21 luglio a Pinzolo con sui si è dato rapporto di amicizia. Il Trentino progetta la sua promozione turistica ed ergonomica tradizionale intorno alla squadra nerazzurra.
IL SINDACO DI PINZOLO - Abbiamo fatto due anno molto belli con l'Inter e ci approcci amo a questo terzo ritiro di fare un ritiro sereno, tranquillo e proficuo. Cercheremo di permettere ai tifosi che arriveranno di vivere vicino alla squadra e vicino al territorio. Diverse sono le attività che possono essere svolte.
LA SQUADRA - A rappresentarla ci sono Cambiasso e Alvarez.
CAMBIASSO - Ci fa piacere trovare una struttura nella quale lavorare con tranquillità, in mezzo al calore e all'affetto dei nostri tifosi che hanno sempre dimostrato tanta gioia di esserci. Possiamo fare in modo che la gioia dei tifosi si protragga anche alla stagione e purtroppo quest'anno non è successo, vogliamo ripagare il loro entusiasmo con i risultati.
ALVAREZ - I tifosi si fanno sentire e vedere ad ogni allenamento e noi siamo a loro disposizione per autografi e foto. Loro ci sono sempre e quello che facciamo è il minimo...
Domanda ad Alvarez - Quanto conta il ritiro? È la parte più importante. Da quello si vede la stagione che fai. Quello che si fa in ritiro poi deve essere dimostrato in campo.
Domanda a Cambiasso - Il giudizio sulla stagione? Negativa e non è all'altezza di quanto chiede la società. Le stagioni finiscono,a Nche questa dolorosa è finita come quelle belle. Da questa presentazione non rimane altro che cercare di preparare il meglio e cercare di fare stagioni positive. Questa non lo è stata.
Un allenatore diverso un preparatore diverso a partire da Pinzolo?
Cambiasso: Ogni stagione è diversa, sul discorso allenatore siete informati più voi. Ogni volta è diverso, ma non sappiamo se ci sara un nuovo allenatore. Anche se restano i preparatori e lo stesso allenatore come è successo con Mancini e Mou, ci sono comunque differenze, ma non credo che sia una difficoltà cambiare. Il passato, in bene e in male, si lascia dietro alle spalle e si ricomincia.
L'umore dello spogliatoio?
Alvarez: in questo momento pensiamo a riposarci un po' dopo una stagione difficile, poi prepareremo la prossima stagione. Ed è quello il pensiero di tutti. Dal momento che iniziamo a fare il ritiro la testa sarà fare il meglio per portare l'Inter dove merita.
Quando incide la differenza di età nella preparazione?
Cambiasso: Non cambia molto. Non c'è una magia negli allenamenti. Quando si fa una stagione così negativa si dice davvero di tutto. Avendo vissuto qui sappiamo che non possiamo ascoltare tutto quello che si dice. Quando si parla in positivo la differenza di età è esperienza. Dobbiamo solo lavorare. I nostri tifosi ci sono e ci saranno sempre ed abbiamo obbligo verso loro, sono il motore della società.
Alvarez: Spero sempre di essere protagonista. So o in una squadra importante, il ritiro ci aiuterà a capire come siamo messi e come comincerà la stagione.
CAMBIASSO: Il tifoso pensa all'Inter, pensa alla maglia ed è questa la sua forza. I tifosi ci saranno perché sono sempre convinti che si può fare meglio. Loro sono aumentati quando non a vinceva nulla. Io sono qui da nove anni, non si vinceva tanto, c'erano sempre. E non credo che non ci saranno anche se non sono andate bene le cose. Vivono le delusioni, ma hanno voglia sempre di ripartire, la loro forza ce la trasmettono sempre. L'importante è sempre fare tutto per loro sul campo.
La sofferenza è stata anche di Strama, vuoi mandargli un messaggio?
Cambiasso: Io parlo in privato con i miei colleghi. Le cose più vere si dicono in privato. Quanto alla sofferenza, è la stessa per noi, per tutti, chi perde le partite ci mette la faccia, si fa dare schiaffi dagli avversari. La carriera dei giocatori e la vita degli uomini è fatta di momenti buoni e meno buoni, chi non sa ripartire forse non dovrebbe fare questo mestiere.
Il cambio di allenatore c'è quando i risultati non arrivano. È la storia del calcio, di tutti i club, tranne lo United che ha avuto Ferguson. Non valuto i giudizi che arrivano dall'esterno, bisogna sempre fare una valutazione interna, da alcuni si riesce a crescere, ma si deve tener conto di chi lo da questo giudizio. se sono stati troppo duri i giudizi si Strama non lo giudico oerchè non giudicavo neanche le critiche nei miei confronti.
Non so cosa cambierà nella preparazione senza l'Europa. Non credo ci sarà differenza. Un allenatore, un preparatore prepara la squadra per le gare che servono. Cambia forse il numero dei giocatori in rosa.
Se abbiamo sentito Stramaccioni? No, perchè è a casa è malato, non lo abbiamo disturbato. Abbiamo sentito i loro collaboratori che hanno parlato con lui.
LE AMICHEVOLI - Sono previste due amichevoli, non abbiamo ancora stabilite date e avversari. Tournée americana: è prevista, sarà la seconda fase della preparazione estiva. Saranno divulgati i dettagli a parte. A fine luglio e prima settimana di agosto, è un torneo internazionale e siamo contenti di essere stati presi in considerazione perchè la passione per l'Inter è estremamente internazionale.
Si chiude qui la conferenza stampa di presentazione del ritiro estivo nerazzurro che comincerà il 10 luglio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA