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Ranieri: “Dobbiamo stare zitti e lavorare, in qualcosa dobbiamo credere. Pazzini…”

Intervistato al termine della partita da Massimiliano Nebuloni, l’allenatore dell’Inter Claudio Ranieri, ha commentato a caldo la sconfitta di questa sera. “Volevamo un altro risultato, abbiamo spinto, abbiamo cercato di mettere...

Simona Castellano

Intervistato al termine della partita da Massimiliano Nebuloni, l'allenatore dell'Inter Claudio Ranieri, ha commentato a caldo la sconfitta di questa sera."Volevamo un altro risultato, abbiamo spinto, abbiamo cercato di mettere in difficoltà l'Udinese, loro però sono bravi, hanno saputo metterci in difficoltà, noi ora dobbiamo essere positivi e rimboccarci le maniche", queste le prime parole dell'allenatore.Sull'attacco nerazzurro, a secco da molte giornate ha detto: "l'attaccante vive per il gol, non farlo complica le cose, ma sono momenti. Ora bisogna lasciarli tranquilli, loro hanno lottato. Il problema è di gioco, per questo ho messo due esterni, per far arrivare agli attaccanti palle giocabili, dal momento che non abbiamo Sneijder a servire le punte. Ho messo Zarate proprio per dare una chance in più. Non è una delle stagioni più felici, ma dobbiamo lavorare, continuare ad avere fiducia e vedere ciò che riusciamo a fare. Doveva essere la partita della svolta, doveva ripagare la fiducia che abbiamo costruito in quest'ultimo periodo".Sul rigore di Pazzini ha invece aggiunto: "non deve disperarsi, capita a tutti, magari non ci dormirà qualche notte, ma non è un dramma"."Ho cercato di vincere la partita mettendo Zarate, ma a rombo i giocatori dell'Udinese hanno preso il sopravvento. Il gol di Isla è indicativo, l'Udinese la conoscono tutti, è forte. Abbiamo sofferto molto, anche se fin quando abbiamo giocato con il 4-4-2 le cose andavano bene, con il rombo poi si sono complicate" ha detto Ranieri del modulo cambiato durante il secondo tempo.Sulla classifica ha concluso: Gli obiettivi? adesso dobbiamo stare zitti e lavorare, dobbiamo lasciare che gli altri facciano il loro campionato e noi il nostro. I punti sono tanti, ma noi dobbiamo credere in qualcosa. Se non ci sarà lo scudetto, ci sono altre piazze da conquistare. Ora speriamo di recuperare gli infortunati, questo è l'obiettivo".