Ranieri: “Maicon si riposa, Milito vedremo. Complimenti a Cou. E a Moratti dico che…”

RIENTRO IL 2 GENNAIO - Secondo voi sono troppi i giorni di vacanza dell'Inter? Giudicateci dopo il derby...

FAVORITE - Le favorite sono le prime della classe. La Juve è la sorpresa perché nessuno se l'aspettava quindi complimenti a Conte. Prandelli valuta a suo modo, sarà lui a scegliere un nome nuovo. 

COUTINHO - Gli ho fatto i complimenti davanti ai suoi compagni perché oltre ad aver fatto ottime giocate è stato importante per la squadra. Due palle gol bellissime e poi anche quella che ha mandato in gol Pazzini. Pesa venti chili, ma è andato a pressare. Gli elogi di Moratti? Mi fanno piacere le parole positive perché sono miele per l'anima, lo ringrazio, ma lo dico ancora una volta. Tutto quello che lui vede mi è trasmesso dai ragazzi che si allenano in maniera straordinaria, uno spettacolo. 

FORLAN - E' un giocatore di classe, di temperamento e so che farà bene all'Inter. Vorrebbe giocare sempre, bisogna saperlo gestire perché dice che sta sempre bene, ma dobbiamo capire noi se stanno bene o no. Ci darà tanto dal punto di vista di esperienza e di gol. Lui pensa anche al lavoro di squadra. 

MAICON - Non è convocato, c'è un errore nella lista. Valuto di caso in caso, ma cerco di dare il riposo perché giochiamo ogni tre giorni e per non rischiarlo lo usiamo con il contagocce. Avevo già avvisato anche il calciatore. 

FARAONI - E' una sorpresa. In questo momento abbiamo bisogno di giocatori come lui, mi è piaciuto nelle prime gare e si è anche migliorato...

CONFRONTI - Il nome della squadra? Quello che conta adesso è la classifica. Il Napoli è ancora nella lotta scudetto secondo l'opinionoe pubblica perché fa bene in Europa. Noi dobbiamo pensare a noi stessi e alla nostra strada che come abbiamo visto ha degli incidenti di percorso. Per cui zitto e pedalare.

ROCCHI - Non ho visto la partita del Milan, sono andato a fare una passeggiata in centro. Non so nulla e poi non giudico gli arbitri.

La vittoria eventuale vale solo tre punti. E' inutile fare proclami, sapete come la penso, sapete qual è il mio punto di vista, inutile dire quello che vogliamo fare. Dobbiamo far bene contro una squadra che se la sta cavando, li ho visti a Siena e devo dire molto bene del Genoa. 

KUCKA - Ne ho già parlato, so che l'anno scorso ha fatto buone cose. La società fa le sue considerazioni che meglio crede. Non ne parlo, non dico altro perché il mio giudizio deve arrivare alla società. Quest'anno anche leggendo i giornali ho visto le critiche, ha fatto poche partite, non posso giudicarlo per quello che ha fatto quest'anno.

SQUADRA CHE VINCE NON SI CAMBIA? - Lo vedremo domani...

SNEIJDER - Il presidente è preoccupato? Non averlo adesso gli porta preoccupazione. Sono stato io che per non farlo ricadere non ho forzato la mano... Io ci credo poco alla storia del mercato, di lui che voleva andare via. Secondo me queste sono solo voci che escono, non controllate, non veritiere. Se io mi sento al centro del progetto do tutto me stesso, non credo che lui voglia fare altro. L'ho fatto giocare quando potevo rischiare, ma adesso si è rifatto male, anche perché ha una vecchia cicatrice da curare. Ma il miglior Sneijder lo vogliono tutti gli allenatori del mondo.

DIFESA - Si siamo più solidi, tutta la squadra aiuta nei momenti di non possesso palla. Anche le punte pressano. Il gioco moderno richiede questo, gli attaccanti devono difendere, hanno fatto un grosso lavoro sia Pazzini che Milito e oggi gli ho fatto i complimenti. 

MILITO E FORLAN - Diego lo porto poi decido nella rifinitura. Forlan in panchina.

MOTIVAZIONI E BENEFICENZA - Credo che la raccolta fondi sia importante anche per non dimenticare, per far si che chi è stato colpito possa piano piano risollevarsi. Siamo vicino ai genovesi.

13:40 - La conferenza stampa ha inizio...

Ad Appiano Gentile è già tempo di Genoa-Inter. Claudio Ranieri parla alla vigilia del recupero contro la squadra di Malesani. Un'altra tappa fondamentale nel percorso nerazzurro verso la risalita. Fcinter1908.it vi riporta in diretta le parole del mister.