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Ranieri: “Sneijder ok, Motta col Lille. Milito? Un momento”. E poi show sulle multe…

E’ la vigilia di Inter-Juventus. In conferenza stampa parla il tecnico nerazzurro Claudio Ranieri. Fcinter1908.it segue live le dichiarazioni del mister interista: “Cosa provo? Sono tre punti importanti, non provo nient’altro. Il...

Daniele Mari

E' la vigilia di Inter-Juventus. In conferenza stampa parla il tecnico nerazzurro Claudio Ranieri. Fcinter1908.it segue live le dichiarazioni del mister interista:

"Cosa provo? Sono tre punti importanti, non provo nient'altro. Il fatto che sia stata la mia ex squadra non mi fa provare niente di diverso. L'affronteremo con attenzione, è una grande squadra. L'Inter per la Juve conta più del derby col Torino".

Quale film farei vedere alla squadra, visto che in passato ho fatto vedere "Il Gladiatore"?

"Nessun film, sono già carichi".

Sneijder?

"L'ho fatto lavorare dentro, ma sta bene".

Rigori?

"Se continuiamo così sono 25 rigori contro a fine anno, quindi sono fiducioso. Sicuramente staranno più attenti e la media calerà"

Differenze tra Del Piero e Zanetti?

"Due grossissimi professionisti, sempre pronti in qualsiasi situazione, sempre allenati per farsi trovare pronti dall'allenatore. Difetti? non ne ho visti".

La partita?

"Prenderemo in esame tutte le possibilità tattiche, se dovremo giocare in linea e non a rombo lo faremo. Ultima spiaggia? Potrebbe essere un dibattito importante, dopo quella ce ne sarebbero 84 di spiagge, perché mancano 84 punti. Una delle due squadre vuole diventare grande, l'altra è grande ma è partita con l'handicap. Una può dimostrare di crederci, e l'altra vuole ricominciare a correre. Ma non è la partita della vita".

Preoccupato per la classifica?

"Se non ci fosse questa classifica non sarei qua. I tifosi devono stare sereni, la squadra sta lavorando tanto e prima o poi girerà. Io dico e sono convinto che lotteremo per il campionato, non posso dire che sono sicuro di vincerlo, ma staremo lassù. La squadra è in crescita e alcuni ragazzi ancora non sono al meglio. Ci sono dei segnali, come il rigore parato di Castellazzi. Poteva essere un segnale la palla sbagliata da Milito. Ma la parata di Castellazzi può essere un segnale".

Scaricato dalla Juve?

"L'avevo capito subito, ma non è esatto dire essere scaricato dalla Juventus. La partita? E' bella ma non è l'ultima spiaggia, la giocheremo in tranquillità senza pensare alla classifica".

Come si parla a Milito? Un gol in tre partite segna l'inversione di tendenza?

"I segnali sono positivi, affrontiamo una squadra veloce, essenziale. Conte sta facendo un gran lavoro.Milito? E' un grossissimo campione, un grossissimo attaccante. Tutti gli attaccanti hanno momenti no, ma quanti gol ha fatto Milito come quello di Kucka. Questo è il bello del calcio, deve stare sereno, si sta impegnando. Anche a lui girerà"

La Juve va al doppio dell'Inter...

"La Juve ha fatto bene tutta la preparazione, Gasperini non ha avuto questa possibilità, tra viaggi, nazionali. Anche io ho giocatori che faccio giocare senza farli allenare bene, come Sneijder, che reputo molto importante. Lo faccio allenare giocando. Lì non si vince da tanti anni, c'è una voracità notevole. Noi vogliamo dimostrare che dopo aver mangiato abbiamo ancora fame e vogliamo ancora vincere. Ci sono motivazioni da entrambe le parti altissime. I tifosi non vedono gli allenamenti, ma la squadra si allena che è una meraviglia. Continuando così deve girare per forza. Se uno non molla la ruota deve girare, perché vogliono farla girare."

Sneijder-Pirlo e Pazzini-Matri: chi sono i migliori?

"Io da allenatore dell'Inter dico i miei, ma non è giusto fare confronti. Ora Pirlo sta cambiando il volto della Juventus, è un giocatore determinante, ha ritrovato il sorriso. Matri sta facendo grandi cose. I miei: Sneijder è all'apice della carriera, Pazzini sta dimostrando quanto è importante."

Conte?

"Sta facendo molto bene, non il 4-2-4 che non sta facendo ma con altri moduli. Ma la squadra gioca un buon calcio, rapido, efficiente. Bisogna fargli i complimenti".

Diffidato per le frasi di Bergamo?

"vorrei proprio sapere quali sono queste frasi, cosa si può dire o no agli arbitri. Se nel 2011 si può dire qualcosa o no, lo dicano chiaramente".

Infortunati?

"Motta può essere disponibile per il Lille, l'ho tenuto fuori per precauzione, visto la sua storia che mi dice che deve stare al 100%. Lo faccio giocare e poi magari lo devo cambiare dopo 10 minuti e mercoledì ho una partita importantissima. Non ci sono tempi per Motta. Samuel è in gruppo, è in fase di lancio. Lo potevo portare anche oggi. E' al 100% ma visto che gli altri stanno bene...se avessi avuto qualche infortunato avrebbe potuto giocare".

Le dichiarazioni della società?

"Abbiamo ottimi dirigenti, che dicono quello che devono dire. Vediamo che ci sono delle cose che ci fanno sorridere, andiamo in campo senza fare le vittime, e lottiamo".

Pazzini-Zarate domani?

"Non è detto, ma giocando ogni tre giorni posso fare scelte diverse".

Allenatore fortunato o sfortunato, per il momento in cui approda sulle panchine?

"Io sono fortunato, sono sulla breccia da 20 anni, alleno una grande squadra. Ho vinto la lotteria pur non avendo comprato il biglietto".

Qualche ex giocatori che saluterò con piacere?

"Ho sempre avuto un buon rapporto con i miei ex giocatori. Sarò felice di salutare tutti i miei ex giocatori alla Juve, Vucinic. Mi fa piacere incontrarli".

Cosa ho detto all'arbitro di Bergamo?

"Sempre la stessa parola: "mi auguro che abbia ragione". Ma lo capite per cosa mi multano? Io non so se ridere o piangere per una cosa del genere. Vorrei vedere il referto. A Roma si dice: "Mica t'ho detto cotica!". Se non si può dire questo allora. Aumento di testosterone? Ma magari mi aumentasse il testosterone"