Tante Inter, ugualmente competitive. E' quello che ha sempre sognato Claudio Ranieri da quando si è seduto sulla panchina nerazzurra, e si è trovato alle prese con un'infermeria costantemente e "insopportabilmente" piena.
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Ranieri, verso il derby con tante Inter in testa: decide ancora una volta Sneijder
Tante Inter, ugualmente competitive. E’ quello che ha sempre sognato Claudio Ranieri da quando si è seduto sulla panchina nerazzurra, e si è trovato alle prese con un’infermeria costantemente e “insopportabilmente” piena....
Ora, proprio nella settimana della sfida più importante, proprio in vista del match clou di questa prima parte di stagione, Ranieri recupera tutti i pezzi da novanta, da Forlan a Sneijder, da Maicon a Stankovic, passando per Chivu.
E allora arriva il momento delle scelte, a partire dal modulo: dare fiducia al 4-4-2 collaudato e vincente di queste ultime giornate, o modellare nuovamente l'Inter sulle caratteristiche di Wesley Sneijder, rispolverando il rombo? O ancora passare a quello che, ad inizio avventura, era il modulo "di arrivo" preferito da Ranieri, il 4-2-3-1 di mourinhiana memoria?
Il tecnico avrà tutta la settimana per pensarci, perché i recuperi non avverrano venerdì, lasciando al mister solo qualche ora per decidere. Gli infortunati sono già recuperati e quindi Ranieri può dedicarsi liberamente alla tattica.
Nel caso in cui confermasse il 4-4-2, allora in rampa di lancio ci sarebbe nuovamente Ricky Alvarez, che dell'esterno atipico ha fatto un marchio di fabbrica. Cross ma anche triangolazioni centrali, che hanno spesso aperto le difese avversarie. In questo caso Sneijder dovrebbe contendere una maglia ad una delle due punte, per giocare in appoggio a Milito o Pazzini. Ma è ipotesi molto conservativa, ed in questo caso è più probabile uno Sneijder inizialmente in panchina.
Col rombo ecco il rilancio del genio di Utrecht dal primo minuto, con Alvarez pronto a subentrare e Milito e Pazzini confermati in avanti, sempre che Diego Forlan non piazzi la rimonta clamorosa negli ultimi tre allenamenti.
Le altre due ipotesi, in questo momento, sono di più difficile attuazione, perché poco provate in allenamento: il 4-2-3-1, con Sneijder, Alvarez ed eventualmente Forlan a giostrare dietro Milito è schema spregiudicato, ma che avrebbe necessitato di svariate prove alla Pinetina, prove che con Forlan e Sneijder in recupero Ranieri non ha potuto fare.
L'ultimo modulo possibile è quello "ad albero di Natale", che garantirebbe nuovamente la presenza in campo sia di Sneijder che di Alvarez, ma priverebbe l'Inter di una bocca da fuoco (probabilmente Pazzini, visto il recente Milito) davanti.
Al momento l'ipotesi più accreditata è quella di una conferma del 4-4-2 con Alvarez dal primo minuto, ma ci sono ancora tre giorni a disposizione di Sneijder (ma anche di Forlan) per sovvertire le gerarchie di Ranieri.
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