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Repubblica – Il vero ostacolo del calcio e i punti critici per la ripresa della Serie A

Al momento trovare tamponi per tutti è il vero ostacolo del calcio

Gianni Pampinella

La Serie A è pronta a ripartire ma gli ostacoli non mancano. Come sottolinea Repubblica, bisogna affrontare alcuni punti critici e al momento il vero ostacolo è trovare tamponi per tutti. "I test ematici, che saranno obbligatori per calciatori e staff, non sono ancora stati validati dalle autorità sanitarie. I tamponi respiratori scarseggiano anche per medici e infermieri. E così il via del calcio rischia di slittare", sottolinea il quotidiano.  "Gli esperti della Protezione civile valideranno i test sierologici per rilevare gli anticorpi del coronavirus il prossimo 29 aprile. I primi kit diagnostici autorizzati saranno disponibili il 3 maggio. Ma già 48 ore prima le squadre di Serie A, se intendono ricominciare ad allenarsi il 4 maggio, dovranno sottoporre ad almeno 1.400 test giocatori e staff".

ALTRI PUNTI CRITICI - Ecco gli altri punti critici  per la ripresa delle attività della Serie A sottolineati dal quotidiano: "L’obbligo di tenere le squadre per un mese in ritiro, la necessità di isolare eventuali positivi, e le strette regole d’igiene estese ai fornitori. Ma la necessità di test frequenti è stata segnalata dai medici sportivi di diverse società non solo come problema pratico, ma anche etico: è giusto destinare al calcio parte di quei tamponi che per la maggior parte dei cittadini a rischio, operatori sanitari compresi, scarseggiano? Vale ancor di più per i club che hanno giocatori all’estero. Una volta rientrati dovranno rispettare le due settimane di quarantena obbligatorie. Oppure, per fare in fretta, sottoporli a un doppio tampone. Già, ma dove li troveranno? Per quanto riguarda i test ematici, invece, i club potranno acquistarli, appena disponibili".

(La Repubblica)

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