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Spalletti incartato, Suning assente, giocatori inguardabili: chi spiega? E quel caso Pinamonti…

L'editoriale di Alfio Musmarra per Fcinter1908

Alfio Musmarra

"Se il migliore in campo è un ragazzotto appena sbarcato a Milano che non giocava dall’aprile scorso allora il problema è più grande di quello che ci potevamo immaginare, perché Rafinha dal 19’ del secondo tempo ha spiegato a tutti i compagni come si gioca a pallone, indicando loro come muoversi e dove andare. Nel frattempo ci siamo dovuti sorbire l’ennesima prestazione imbarazzante. Unici da salvare Skriniar ed Eder che ci hanno messo l’anima e cuore. Cosi siamo arrivati ad 8 gare senza vittorie, eguagliando il record negativo di Stefano Pioli, cacciato proprio per questa serie negativa che forse nascondeva un significato più profondo. Perché il trend dei nerazzurri è diventata una pericolosa costante che va al di là dell’allenatore di turno. In tutto questo però anche Spalletti sembra in balia degli eventi, neppure le sue spiegazioni sembrano più convincenti. È molto diverso da inizio stagione, quando era convinto del proprio lavoro ed anche la squadra aveva  dimostrato di seguirlo ciecamente. Proprio Spalletti che a Roma aveva saputo galleggiare nella tempesta Totti, portando la squadra a risultati storici. Qui sembra invece smarrito e le scelte dell’ultimo periodo lo dimostrano.

"Al di là di una condizione fisica assolutamente precaria dove si notano giocatori oggettivamente impresentabili, la squadra è piatta, prevedibile svogliata. Il tecnico di Certaldo non ha saputo cambiare modulo, ma soprattutto appare ancorato a scelte tecniche discutibili. Perché sempre sostituito Candreva e mai Perisic? Il croato da due mesi ha smesso di giocare a pallone: al netto dei vociferati problemi con Icardi di cui manca certezza, non è più in grado di saltare neppure un avversario e la sua personale prestazione contro il Crotone non è peggiore di tante altre dell’ultimo periodo. Certo non c’è un sostituto naturale di ruolo, ma piuttosto che si metta Eder che di voglia ne ha e Karamoh. Se gli esterni sono cotti, bisogna cambiare, non ha senso continuare ad accanirsi con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. anche a metà campo siamo imbarazzanti con ritmi da oratorio. Certo il problema di una panchina monca è sempre stato chiaro e questi discorsi per fortuna li ho sempre fatti anche quando le cose andavano bene, ma non è plausibile continuare in questo modo.

"I tifosi, che hanno sopportato fin troppo, al triplice fischio hanno ricoperto la squadra di fischi tutti strameritati, per un gruppo che evidentemente non sta più giocando da squadra. Perché magari c’è chi pensa al Mondiale, chi ai voti sui giornali, chi alla nuova fidanzata e chi a creare zizzanie. In tutto questo Suning latita, Steven Zhang più che emanazione della proprietà sembra in vacanza premio e la dirigenza si aggrappa ad un ffp che ha solo l’effetto di deprimere. Per tornare a recitare un ruolo da protagonista servono investimenti degni del nome del club e della sua storia, altrimenti meglio farsi da parte, perché la proprietà sembra più interessata al brand ed al marchio Inter che alle questioni di campo.

"A proposito del campo, ha lasciato l’amaro in bocca la gestione dell’affair Pinamonti.  Definito un talento puro e futuro del club. Ebbene negli ultimi due giorni è stato impacchettato e di fatto venduto al Sassuolo. Non all’Atalanta, al Sassuolo. Club notoriamente vicino alla Juventus, il cui presidente non è mai stato simpatico nelle sue dichiarazioni nei confronti dei nerazzurri e che ogni qualvolta l’Inter abbia tentato di avvicinare un loro giocatore ha sparato cifre improbabili. Evidentemente servono soldi per arrivare a vendere un tuo giovane prospetto. È vero che l’Inter avrebbe mantenuto un diritto di ricompra, ma arrivare a calarsi le braghe per meno di 10 milioni fa capire che evidentemente  tutta questa potenza economica di Suning fa acqua.

"Ci piacerebbe avere spiegazioni, magari non attraverso i soliti canali ma direttamente dalla proprietà. Non a noi  cattivoni della stampa, ma per tutti quei tifosi che in questi anni sconcertanti continuano a sostenere la squadra abbonandosi e facendo sacrifici per seguirla in casa e fuori. Per quelli che comprano i prodotti ufficiali, per coloro che non hanno mai smesso di crederci.

"Saranno in grado di riprendersi? Certo che sì, ma serve guardarsi in faccia appianare tutti i malumori e tornare a ragionare da squadra, sacrificarsi tutti insieme e ritrovare la condizione fisica migliore. Spalletti dovrà avere il coraggio di tenere fuori Perisic e puntare su chi sta meglio dal punto di vista fisico. Perché così non si può andare avanti ed affidarsi su chi ha qualcosa in più dal punto di vista tecnico. Cancelo in panchina col Crotone è stato un errore, così come aver schierato Dalbert che ormai può essere considerato a tutti gli effetti un vero e proprio flop di mercato.

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