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Stankovic: “Fiducioso nell’Inter, anche se rimaniamo così. Finale? Mou ci diceva…”

L'ex giocatore nerazzurro ha parlato del match di questa sera, ma anche del momento dei nerazzurri e della sua carriera

Andrea Della Sala

Questa sera si giocherà al Meazza la finale di Champions tra Real Madrid e Atletico Madrid. Ospite della pagina Facebook di Unicredit Champions c'erano Dejan Stankovic e Emerson. Queste le risposte dell'ex giocatore nerazzurro alle domande dei tifosi:

Quando Milan e Inter di nuovo in finale di Champions?

"Credo che servirà ancora un po' di tempo... Bisogna essere realisti e dire che siamo ancora lontani. L'inter è una squadra in costruzione, giovane e l'anno scorso abbiamo inserito undici giocatori nuovi. Ora cerchiamo qualcosa per il futuro".

Cosa si prova ad alzare la Champions?

"Un'emozione unica, tutti i sacrifici che hai fatto nella vita vengono ripagati. Per noi dell'Inter valeva ancora di più perché eravamo tanti over 30".

Per chi tiferai?

"Io sono un po' di più dalla parte di Simeone, che è stato mio compagno alla Lazio e con lui ho vinto uno Scudetto".

Qual è il gol più bello della Champions?

"Io dico il mio con lo Schalke da metà campo".

Qual è il derby più bello che hai mai giocato?

"Credo Inter-Milan 4-3. Vincevamo 4-1, poi c'è stata l'espulsione di Materazzi e la rimonta del Milan. Credo che con altri 10' il Milan avrebbe potuto pareggiare, per fortuna è andata così".

Chi è il miglior tiratore dalla distanza tra voi due?

Emerson: "Sicuramente lui..."

Sei fiducioso nel futuro dell'Inter?

"Sì, io lo sono anche se rimaniamo così come siamo... Il gruppo è buono, sono affiatati e hanno capito cosa vuol dire indossare la maglia dell'Inter".

Quali difficoltà hai incontrato nel tuo nuovo ruolo?

"Sono sereno e allegro, mi sento sempre nel vivo delle cose. A volte ci sono situazioni più difficili da gestire, ma è normale. Devi correggere alcune cose, ma non ci sono grosse difficoltà, è sempre bello".

Come caricheresti la squadra per la finale?

"Arrivano stanchi a questa partita, ma in una finale di Champions non si sente la stanchezza. Bisogna solo vincere. Mourinho diceva le finali non si giocano, ma si vincono. Devi dare tutto, io preferisco giocarne una sola e vincerla che farne quattro e perderle".

Si riesce a dormire la notte prima?

"Con qualche pastiglia, sì... Se no è dura".

Fra le due chi fa il miglior calcio?

"Sono due giochi differenti. Il Cholo sta compatto e unito e cerca di sfruttare il contropiede. Il Real proverà a fare la partita ma dovrà stare attento alle ripartenze dell'Atletico".

Risultato secco?

Stankovic: "0-0 e vince ai rigori l'Atletico"

Emerson: "2-0 per il Real Madrid"

Come mai i giovani fanno fatica a venire su in prima squadra?

"Non hanno la fame che avevamo noi. Io a 16 anni e mezzo giocavo già in prima squadra".

Difficile rivedere calciatori come voi?

"Non è semplice ora. Io ne ho uno a casa di 15 anni; serve sacrificio, voglia di sfondare. E' difficile, ma non bisogna mollare anche se è dura".

Meglio Thomas o Kovacic?

"Io dico Mateo, è il mio bambino".

Quale il momento più bello della carriera?

"Io sono un sognatore, volevo vestire la maglia della Stella Rossa e quando ho debuttato è stato bellissimo".

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