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Strama ci crede: contro il Cagliari al debutto “la strana coppia”

“Sono un testone, posso farcla”. Andrea Stramaccioni non molla di un millimetro, la stagione della sua Inter – stando a quanto afferma il tecnico – può prendere una piega positiva da qui a fine stagione.  I nerazzurri...

Giovanni Montopoli

"Sono un testone, posso farcla". Andrea Stramaccioni non molla di un millimetro, la stagione della sua Inter - stando a quanto afferma il tecnico - può prendere una piega positiva da qui a fine stagione. 

I nerazzurri entrano nella settimana cruciale, la vittoria della Fiorentina ieri sera lancia la formazione viola a ridosso del Milan che oggi se la vedrà con il Napoli. L'Inter sarà di scena a Trieste contro il Cagliari mentre, mercoledi, se la vedrà con la Roma per tentare di ribaltare il 2 a1 dell'andata. Strama ci crede, finale possibile e terzo posto non irraggiungibile. La ricetta del tecnico nerazzurro allora è: niente turnover.

Assenti sicuri Ranocchia, Samuel e Nagatomo, al centro della difesa ci saranno Juan Jesus e Silvestre. Sugli esterni toccherà a Zanetti e Pereira spingere sulla fascia. Centrocampo composto da Cambiasso-Kovacic e Gargano con Guarin a giocare da raccordo con il terminale offensivo composto da Rocchi e Alvarez.

Rimane solo l'incongnita Palacio per mercoledi anche se il tecnico nerazzurro non crede nel recupero dell'argentino che dovrebbe forzare il suo ritorno in campo. Ritorno che oggi come oggi rappresenterebbe una boccata d'ossigeno; ossigeno che - al momento - è bene cercare altrove...