La sua città non gli porta tanta fortuna, in tre partite nella capitale, tra Coppa e Campionato, Andrea Stramaccioni raccoglie solo un punto. Nella semifinale di andata i giallorossi vincono due a uno grazie ad un primo tempo di pressing e buon gioco. Nel secondo tempo è l'Inter che fa meglio, ma non basta e allora serviranno i novanta minuti del Meazza per provare a rimettersi in corsa per la finale. Si gioca a Milano il 17 aprile e senza Guarin che era diffidato ed è stato ammonito. Alla fine della gara dell'Olimpico, il tecnico nerazzurro ha parlato ai microfoni di RaiSport. Ecco le sue parole:
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Strama: “Qualificazione aperta, a San Siro ce la giocheremo. Il mercato…”
La sua città non gli porta tanta fortuna, in tre partite nella capitale, tra Coppa e Campionato, Andrea Stramaccioni raccoglie solo un punto. Nella semifinale di andata i giallorossi vincono due a uno grazie ad un primo tempo di pressing e buon...
FALSE PARTENZE - "A me l'Inter del secondo tempo è piaciuta, la Roma è partita molto forte, ma i miei ragazzi hanno fatto quello che dovevano fare. Guarin e Palacio sono stati pericolosi. Con Alvarez abbiamo avuto due occasioni in pochi minuti, ma non sono state concretizzate. Ci giocheremo tutto a San Siro".
FASCIA - "Avevamo lo stesso assetto di domenica scorsa. Ci siamo persi Florenzi ancora una volta in area, ci siamo persi il centrocampista, sa nono soddisfatto perchè siamo stati più vicini noi al 2 a 2 che loro al tre a uno. Complimenti alla Roma, ma li aspettiamo al Meazza".
MERCATO - "Penso ai ragazzi che ho e gli faccio in complimenti. Benassi fino a che non ha avuto i crampi ha giocato bene e Zanetti e Cambiasso hanno fatto la loro partita. La Roma in avanti può metter in difficoltà chiunque. Non è giusto parlare di mercato alla fine di una gara".
DIFESA - "Per me Chivu si integra alla perfezione con Ranocchia, Samuel è infortunato. Juan può giocare da terzino e tutti si adattano a seconda delle esigenze. E' un pacchetto abbastanza completo.
PROBABILITA' - "Ho fiducia nella mia squadra e a San Siro ce la giocheremo, per me è cinquanta è cinquanta".
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