"La verità è che continuiamo a costruire troppo e raccogliere troppo poco".
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TEMPO DI ESAMI IN CASA INTER: 12 GARE PER TROVARE CONFERME
“La verità è che continuiamo a costruire troppo e raccogliere troppo poco”. Walter MAzzarri nella gara di oggi pomeriggio al Meazza contro il Torino è in cerca di conferme e soprattutto di un cambio di marcia che a 12 giornate dalla...
Walter MAzzarri nella gara di oggi pomeriggio al Meazza contro il Torino è in cerca di conferme e soprattutto di un cambio di marcia che a 12 giornate dalla fine non si è ancora registrato.
CANTIERE – l’idea di pensare all’Inter come ad un cantiere aperto potrebbe far sorridere a 2/3 di campionato disputato, ma le realtà dei fatti è questa. Nella parte finale del torneo serviranno indicazioni per la prossima stagione; una stagione che il popolo nerazzurro sia completa di coppe europee e che – di comune accordo con la società – sarà ridisegnata partendo dai risultati ottenuti in questa.
CONFERME – nessun giocatore dunque è intoccabile. Tutti sotto esame, dagli eroi del tiplete (i reduci sarebbe meglio dire) ai nuovi arrivati. Fresco di arrivo il difensore centrale VIdic, per il quale sono stati spesi elogi da tecnico e società, altri potranno rimanere e qualcuno partirà. “l’intenzione – spiega Mazzarri – è quella di rivalorizzare chi già è in rosa”
SINGOLI – ad oggi quando si parla di “incompiuti” in casa nerazzurra non si può fare a meno di citare due perni su cui dovrebbe muoversi la formazione di Mazzarri per il futuro, vale a dire Kovacic e Guarin. Il primo ha bisogno di essere più continuo in campo, per il secondo in settimana alcune dichiarazioni, male interpretate, avrebbero potuo dar vita a un nuovo “caso” ma il tecnico interista ha chiarito immediatamente l’accaduto “ho visto la sua gara in nazionale, le sue dichiarazioni sono state interpretate male, è il primo ad ammettere che ancora stenta in fase difensiva”
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