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Tevez, futuro tutto da scrivere. E quel “figuriamoci” di Moratti…

La svolta è stata talmente clamorosa, talmente inaspettata e talmente recente che fare pronostici, adesso, sul futuro di Carlos Tevez è esercizio francamente complicato. Il giocatore argentino aveva già un piede e mezzo a Milanello, così come...

Daniele Mari

La svolta è stata talmente clamorosa, talmente inaspettata e talmente recente che fare pronostici, adesso, sul futuro di Carlos Tevez è esercizio francamente complicato.

Il giocatore argentino aveva già un piede e mezzo a Milanello, così come Pato aveva un piede e mezzo (forse entrambi) all'aeroporto direzione Parigi. Il voltafaccia del Papero cambia tutto, ma l'equazione "Il Milan si ritira quindi Tevez va all'Inter" è assolutamente azzardata. Moratti, non più tardi di qualche ora fa, aveva gettato la spugna e non è detto che il presidente abbia voglia di rimettersi a combattere con un altro club (il Psg) per portare a casa un giocatore che sicuramente piace in casa nerazzurra ma che ormai si era dato per perso.

Il Paris Saint Germain ha soldi, tanti soldi, molti più soldi di quelli che può mettere in campo l'Inter. Se Tevez ne farà una questione economica, l'Inter non ci proverà nemmeno. L'Apache aveva rifiutato il Psg perché certo di finire al Milan, non è detto che insista con il no. Anche perché i francesi potrebbero tranquillamente rilanciare, avendo ancora a disposizione tutto il "malloppo" non utilizzato per Pato.

E l'Inter? Moratti e la società sono stati talmente precisi e puntuali nella vicenda Tevez (viaggio in Inghilterra, formalizzazione dell'offerta, attesa per il rilancio del Milan e "fold" definitivo) che è impensabile che non avessero già pensato ad un'altra soluzione per rinforzare la rosa a disposizione di Claudio Ranieri.

E tornano alla mente quelle poche frasi di Massimo Moratti sull'alternativa a Tevez: "Mancano ancora 20 giorni, figuriamoci...". Moratti, da quando è iniziata questa telenovela, ha sempre ostentato una calma olimpica, una sicurezza assolutamente "rassicurante". L'Inter sapeva che Tevez sarebbe finito al Milan, e aveva già un piano B (e c'è chi sostiene che in realtà fosse Tevez il piano B). Resta da capire se questo piano B ora non sia diventato il piano A. Con buona pace di Tevez e del suo agente...