La protesta era stata annunciata e puntualmente si è verificata. Del tutto civile e pacifica, ci mancherebbe, ma un coro unito di tutto lo stadio e non solo della curva, a significare che la pazienza ormai è finita.
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26/1/14: esplode la protesta di S.Siro. La curva, ma non solo, chiede…
La protesta era stata annunciata e puntualmente si è verificata. Del tutto civile e pacifica, ci mancherebbe, ma un coro unito di tutto lo stadio e non solo della curva, a significare che la pazienza ormai è finita. I primi segnali di...
I primi segnali di insofferenza si sono avuto già fuori dallo stadio un’ora e mezza prima della gara. I tifosi,hanno risparmiato solo, Thohir, Moratti in parte e Mazzarri. Per il resto il messaggio è stato chiaro: fare piazza pulita e non solo in società ma anche nella squadra.
Lo strisicione, forse più significativo, è stato quello fatto vedere al pullman della squadra al suo arrivo al Meazza: “Fuori le mele marce dalla società... E dalla squadra”, Messaggio chiaro, non tanto per i giovani e forse i nuovi acquisti, secondo la Gazzetta dello Sport, il riferimento è ovvio sia per la vecchia guardia e i senatori dello spogliatioio, da Zanetti in giù. Quello striscione, insieme ad altri due («Moratti: ora che non hai più obblighi presidenziali, liberaci dalle tue amicizie familiari» e «In questo affare ci aveva visto bene solo Marotta»), è stato appeso fuori dallo stadio in uno dei posti di maggiore afflusso verso San Siro. La curva non ha voluto impadronirsi della protesta. Anzi, l’ha condivisa con il resto della tifoseria. Non a caso la Nord ha ringraziato tutti gli spettatori presenti con un altro striscione, questo sì portato dentro lo stadio. E’ stato aperto al 10’ del primo tempo ed è rimasto appeso tutta la partita: «Un applauso a tutti gli interisti».
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