Il calcio italiano è sempre più in ribasso e il calo di abbonamenti negli stadi italiani lo dimostra: rispetto allo scorso anno c'è stato un calo di circa 35.000 tessere (oggi 231mila contro le 266mila dello scorso anno). Questo calo tremendo è dovuto soprattutto a Milan, Napoli e Lazio, che insieme hanno perso un totale di 25.000 abbonamenti. Per rossoneri e azzurri, è il dato peggiore in assolutonella storia dei due presidenti.
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Abbonati, che crollo: disastro Milan e Napoli, Inter isola felice: 30.000!
Il calcio italiano è sempre più in ribasso e il calo di abbonamenti negli stadi italiani lo dimostra: rispetto allo scorso anno c’è stato un calo di circa 35.000 tessere (oggi 231mila contro le 266mila dello scorso anno). Questo...
Nell’era Berlusconi, il Milan era arrivato sempre almeno a quota 20.000: quest’anno, le tessere vendute sono circa 17.000 (contro le 23.000 dello scorso anno), anche se la società rossonera fa sapere che il dato è in aumento. Con la presidenza DeLaurentiis, Napoli aveva sempre raggiunto i 10.000, il numero di abbonati è precipitato a 6.500 (la metà rispetto alla scorsa stagione).
La Lazio in un anno perde 10.000 appassionati, fermandosi a 13.000, mentre la Roma incrementa di 3.000 unità e raggiunge quota 26.000. Primatista è la Juve, che raggiunge il tetto massimo di posti riservati agli abbonati imposto dal club (28.000).
L’Inter non ha comunicato il numerodi tessere, ma si va verso la riconferma dei 30.000 dello scorso anno. Bene anche l’Atalanta, che guadagna 2000 abbonamenti grazie alla politica dei prezzi al ribasso.
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