Andrea Agnelli, parlando a La Gazzetta dello Sport dei diritti tv, trova modo anche di prodursi in una "battuta" di spirito sul numero degli scudetti delle tre big del Nord "Il problema riguarda sempre la ripartizione dei diritti in tv in base al bacino d'utenza. Per il post 2012, club come Palermo e Udinese chiedono che nei parametri rientri anche la meritocrazia? In assemblea di Lega si parlava di tifosi. Se vogliamo premiare la meritocrazia, io lo condivido anche. Però, se dobbiamo redistribuire le risorse in base alla meritocrazia, allora bisogna considerare anche la storia dei club. Noi abbiamo vinto 29 scudetti, il Milan 18 e l'Inter non so... Ci sarà un motivo se queste tre squadre mettono insieme il 70% dei tifosi. Abbiamo pianificato dei budget, non si possono cambiare le carte in tavola...".
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Agnelli, che ironia: “Noi 29 scudetti, il Milan 18, l’Inter non lo so…”
Andrea Agnelli, parlando a La Gazzetta dello Sport dei diritti tv, trova modo anche di prodursi in una “battuta” di spirito sul numero degli scudetti delle tre big del Nord “Il problema riguarda sempre la ripartizione dei diritti...
LO DICIAMO NOI AD AGNELLI QUANTI SONO GLI SCUDETTI: SONO 18, MA PROBABILMENTE SENZA CERTI AVVENIMENTI SAREBBERO STATI DI PIU'.
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