Demetrio Albertini, presente all'evento 'Ad un anno da Expo 2015', ha parlato ai microfoni dei nostri inviati di derby e non solo. Ecco cosa ci ha detto il vicepresidente della Figc:
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Albertini a FCIN1908: “Kovacic potenziale fuoriclasse. Zanetti? Un grande. Il derby…”
Demetrio Albertini, presente all’evento ‘Ad un anno da Expo 2015’, ha parlato ai microfoni dei nostri inviati di derby e non solo. Ecco cosa ci ha detto il vicepresidente della Figc: Come arrivano Inter e Milan a questo derby?...
Come arrivano Inter e Milan a questo derby?
E' una partita a sè dentro il campionato. Ci sono tre punti in palio, ma c'è la passionalità della gente che divide la città. Vedere le due milanesi distaccate dai traguardi importanti come lo scudetto o la qualificazioni in Champions è un dispiacere, ma sono quelle che negli ultimi due anni hanno tenuto alta la bandiera italiana e mi riferisco alle ultime due Champions vinte. Questo va detto.
C'è comunque il fascino del derby?
C'è sempre, qualsiasi situazione di classifica ci sia e c'è assolutamente. Ho giocato quattro derby diversi nella mia carriera: Madrid, Roma, Barcellona e Milano e quello milanese era più sentito perché è qui che ho vissuto la mia carriera calcistica e perché sono cresciuto nel Milan.
All'Inter c'è Kovacic come centrocampista, cosa pensa di lui?
Per me è un grandissimo talento e un grandissimo giocatore. Il talento non basta sicuramente per dire che diventerà un fuoriclasse ma ha le potenzialità per diventarlo. Dare l'opportunità a questo ragazzo di poterlo dimostrare nei novanta minuti e non solo sui giornali è importante per l'Inter, per l'Italia e anche a livello internazionale.
Sarà l'ultimo derby di Javier Zanetti...
Un grandissimo giocatore e un grande uomo e se uno riesce a dimostrare tutto il suo affetto in campo a Milano significa che è una grandissima persona con equilibri importanti che è riuscito ormai ad essere cittadino milanese pur non essendo italiano. Ha investito? Quelle sono altre cose. Il calcio non mente, quello che passa alla gente la gente recepisce e lui ha trasferito grandissimo affetto non solo ai tifosi dell'Inter.
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