Massilimiliano Allegri forse inizia a preoccuparsi. L'Inter, che sembra l'unica vera rivale per lo scudetto, si è portata a soli 6 punti dalla vetta, e questa piccola rimonta sembra abbia influito sui nervi della squadra. Le colpe per il leggero calo del Milan vengono individuate dal tecnico nello stato di forma, ancora precario dopo il ritiro in Dubai, e nel suddetto nervosismo, dettato forse dalla risalita nerazzurra :"Quando saremo in condizione e avremo recuperato tutti, rivedremo il Milan di novembre e dicembre. E lo rivedremo anche quando saremo meno nervosi. E' vero, contro l'Udinese e il Lecce un po' di nervosismo c'è stato e non ci deve essere, anche perchè fino a questo momento abbiamo fatto bene, siamo primi in classifica e se all'inizio del campionato ci avessero detto che a metà gennaio avevamo questo margine di punti di vantaggio sull'Inter, ci avremmo messo la firma". Tuttavia Allegri è ottimista, visto che la squadra è ancora in testa alla classifica nonostante i due pareggi consecutivi: "C'è da essere positivi può capitare di non vincere due partite e di venire avvicinati, ma all'inizio avevamo fatto cinque punti in quattro gare e poi avevamo iniziato la striscia positiva: ritrovando condizione e serenità, ritroveremo tutto. Nell'arco di un campionato tutto può sembrare nero perchè si fanno due pareggi di fila. E' capitato all'Inter, alla Juve e adesso a noi. Ma siamo in testa, vedevamo positivo a inizio stagione, non vedo perchè non dobbiamo essere ottimisti ora...".
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Allegri: “Siamo nervosi, ma siamo comunque in testa”
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