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Altobelli: “Domenica sfida aperta a qualsiasi risultato. Su Pazzini e Oriali…”

L’ex bomber del’ Inter, Alessandro Altobelli, è interventuo a Fiorentinanews.com per fare il punto sulla corsa sulla squadra viola e la partita di domenica: Che partita si aspetta al ‘Franchi’ domenica?“Sarà una partita aperta...

Francesco Parrone

L'ex bomber del' Inter, Alessandro Altobelli, è interventuo a Fiorentinanews.com per fare il punto sulla corsa sulla squadra viola e la partita di domenica:

Che partita si aspetta al ‘Franchi’ domenica?“Sarà una partita aperta a qualsiasi risultato. Entrambe le compagini hanno bisogno di punti. Se la Fiorentina dovesse perdere sarebbe sempre più coinvolta nella lotta salvezza, mentre se l’Inter non dovesse vincere direbbe addio ai sogni Champions”.

Quante squadre considera che siano coinvolte nella lotta per non retrocedere? “La Fiorentina, il Genoa e il Lecce, mentre le altre squadre coinvolte le considero quasi salve. Il Lecce ha dei punti in meno ma è la formazione che sta meglio e che a mio avviso ha più possibilità di salvarsi. In ogni caso mi sembra che il Genoa abbia delle difficoltà  maggiori rispetto alla Fiorentina“.

Lei ritiene che la Società gigliata abbia sbagliato a cedere Pazzini? Come mai quest’anno il giocatore ha avuto delle difficoltà realizzative con l’Inter? “Non penso che la Fiorentina abbia sbagliato all’epoca a vendere Pazzini. Il ‘Pazzo’ scalpitava ed era chiuso da Gilardino. Secondo me la società viola l’errore lo ha compiuto a gennaio vendendo il ‘Gila’ . I gigliati dovevano mantenere l’attaccante di Biella e alternarlo con Amauri, visto che l’italo-brasiliano veniva da mezza stagione di inattività. Evidentemente la società viola, nel mercato invernale, non ha pensato che si sarebbe trovata in lotta per non retrocedere. Su questo aspetto ci sono delle analogie con la Sampdoria dello scorso campionato”.

Come nuovo dirigente viola vedrebbe bene il suo ex compagno di squadra Lele Oriali? “Lo vedrei benissimo. Oriali da dirigente ha fatto molto bene con l’Inter come tutti sanno, ma non dimentichiamoci che ha fatto grandi cose con il Bologna, contribuendo alla doppia promozione dalla C alla A e con il Parma, toccando l’apice con la vittoria della Coppa Uefa".

Concludiamo con un ricordo su Morosini. Nella tragedia sono usciti fuori i veri valori del calcio, con la tanta solidarietà mostrata da molti. Pensa che nel futuro gli aspetti positivi che il calcio offre possano prevalere sui vari scandali che purtroppo circondano l’ambiente? “Indubbiamente c’è stata una grossa partecipazione di molti su un evento che ha colpito tutti. La sicurezza degli atleti non deve essere presa in contropiede dall’imponderabile e a Pescara quella macchina dei vigili non doveva stare in quel punto per nessun motivo al mondo. Morosini era una ragazzo a dir poco sfortunato. Vedere Morosini rialzarsi due volte da terra per contribuire all’azione offensiva deve far vergognare ancora di più tutta quella gente che si è venduta le partite…”.